Autolavaggio Maxi multa
Ad Azzano, verifiche dei carabinieri dell’ispettorato attorno all’aeroporto: 20.000 euro
Sei lavoratori irregolari e sottopagati. Al titolare 20.000 euro di sanzione.
Tre studenti, due disoccupati, un sesto che ha già un lavoro e arrotondava con ore extra. Tutti italiani, tranne uno straniero. Tutti lavoravano in nero, in media otto ore al giorno, ma sottopagati oltre che senza contributi. Meno dei nove euro all’ora, il minimo contrattuale.
Il nucleo dei carabinieri dell’ispettorato del lavoro di Bergamo li ha scoperti nell’ambito dei controlli nelle attività attorno all’aeroporto di Orio al Serio. In questo caso ad Azzano San Paolo in un autolavaggio sulle modalità di gestione del quale sono ancora in corso verifiche. Per ora il risultato dell’ispezione è che sei lavoratori su sei erano irregolari. Il proprietario della società costituita a fine 2017 e già inserito nel settore, un bergamasco di 55 anni, dovrà pagare una maxi sanzione. Sono 20.000 euro in tutto. Più la sospensione temporanea dell’attività di autolavaggio che potrà ripartire nel momento in cui ottempererà alle prescrizioni dei carabinieri dell’ispettorato del lavoro. Una su tutte: assunzioni regolari. Due «dipendenti» lavoravano nell’autolavaggio da febbraio, gli altri da un mese circa. Anche per questo motivo si arriva al totale della sanzione. Di solito sono 3.000 euro per ogni lavoratore irregolare, che salgono a 6.000 euro se il lavoratore è senza contratto da più di 30 giorni, 12.000 euro se il periodo supera i due mesi.
Sull’attività c’è ancora molto da chiarire, perché il capannone controllato sarebbe adibito a parcheggio mentre sull’autolavaggio sono in corso approfondimenti. Alla società è stata chiesta la documentazione per capirlo. Non è il primo servizio dei carabinieri dell’ispettorato nella zona attorno allo scalo di Orio al Serio. Hanno già controllato il lavoro nei parcheggi privati e nei servizi di spedizione delle merci.