Bottino abbandonato dopo la spaccata
Apple, Hp, Asus. Computer portatili che costano dai 600 ai 1.400 euro. Tre ladri, alle 2.30 della notte tra lunedì e martedì, hanno sfondato la saracinesca del negozio Euronics, a Dalmine, con un’auto ariete. Ne hanno rubati una cinquantina ma, intercettati e inseguiti dai carabinieri, hanno abbandonato auto e bottino. Loro sono fuggiti a piedi.
Il furto di una cinquantina di computer portatili all’Euronics di via Roggia Serio Grande, nel complesso commerciale alle porte di Dalmine, è stato sventato dai carabinieri di Treviglio nella notte tra lunedì 30 aprile e martedì primo maggio intorno alle 2.30.
Almeno 3 ladri, secondo le ricostruzioni operate dai militari grazie ai video delle telecamere, hanno sfondato la saracinesca e la porta blindata d’emergenza, situata sul lato destro del negozio, utilizzando un’auto rubata come ariete. Poi, una volta all’interno, hanno portato via decine di portatili, almeno una cinquantina: Asus, Hp, Apple, Msi e Lenovo, con prezzi che oscillano dai 600, ai 1400 euro per i più costosi. Una pattuglia dei carabinieri è intervenuta sul posto perché i malviventi hanno fatto scattare l’allarme: l’auto dei ladri in fuga è stata individuata.
Dopo un breve inseguimento i ladri sono stati intercettati da un’altra volante, hanno abbandonato il veicolo e il bottino, ma sono riusciti a fuggire a piedi. I militari, ancora sulle loro tracce, hanno recuperato arnesi utili allo scasso e tutta la refurtiva, riconsegnata già all’Euronics, all’interno dell’auto utilizzata sia per il colpo che per la fuga. Ieri, all’Euronics, la merce rubata, tranne qualche computer ammaccato, era già esposta mentre gli operai stavano ultimando i lavori per risistemare la porta e la saracinesca. Sempre nella giornata di ieri, intorno alle 15, i carabinieri sono stati chiamati dal direttore del negozio perché, nelle settimane precedenti, c’erano stati dei furti di alcuni prodotti elettronici. I sospetti sono a carico di un uomo che si aggirava al negozio Euronics e al vicino centro commerciale Globo. Sia per i responsabili della spaccata sia per l’altro sospettato sono tuttora in corso le indagini.