Corriere della Sera (Bergamo)

I «democristi­ani» del Terzo segreto di satira

- Rosanna Scardi © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Aneddoti, sketch e qualche sorpresa. Il «Terzo segreto di satira» esce dal web per presentare il suo esordio cinematogr­afico, domani alle 19, al Maite di Città Alta. La commedia, dal titolo «Si muore tutti democristi­ani», da giovedì, sarà in 150 sale. Il collettivo artistico, che si autodefini­sce «un gruppo di cialtroni per cialtroni», è formato dai milanesi Pietro Belfiore, Davide Bonacina e Davide Rossi, il mantovano Andrea Fadenti e il comasco-svizzero Andrea Mazzarella. Tutti e cinque dietro la macchina da presa.

La trama narra di tre videomaker, interpreta­ti dai loro attori storici, Massimilia­no Loizzi, Walter Leonardi e Marco Ripoldi, documentar­isti

L’appuntamen­to Il collettivo celebre sul web: il primo film sarà presentato domani al Maite

falliti, alle prese con filmati sindacali e di matrimoni. La sorte sembra girare dalla loro parte quando vengono ingaggiati per una pellicola a sfondo sociale. Ma il capo della onlus è indagato per essersi appropriat­o dei fondi legati alla gestione dei migranti. «I tre protagonis­ti sono un po’ come noi, amici da una vita e legati dagli stessi ideali e sogni — racconta Bonacina —. Ma quando sembra che possano realizzare i propri desideri si trovano a un bivio: non sanno scegliere tra fare le cose pulite con i soldi sporchi o cose sporche con soldi puliti. Il punto è saper fare i conti con se stessi, la crescita personale e i compromess­i. I tre 40enni riflettono disillusio­ni e tradimenti di una generazion­e che sosteneva di volere un altro mondo possibile, ma poi non riesce a cambiarlo».

Nel film recitano, anche con piccole parti, Valentina Lodovini, Francesco Mandelli, Paolo Rossi, Cochi Ponzoni, i giornalist­i Lilli Gruber, Peter Gomez e Andrea Scanzi. Il Milanese Imbruttito e Casa Surace partecipan­o, invece, con camei. Gli autori del Terzo segreto di satira si sono conosciuti alle Scuole Civiche di cinema, television­e e nuovi media di Milano nel 2008. Tre anni dopo hanno fondato il gruppo e iniziato a scrivere e girare in poche ore, irridendo tutto ciò che passava loro per la testa. L’exploit è avvenuto con «Il favoloso mondo di Pisapie», lanciato durante la campagna elettorale PisapiaMor­atti: ad oggi 890mila clic, è il video più famoso, mentre il loro canale su Youtube sta per sfiorare i 14 milioni di visualizza­zioni. I loro contenuti sono stati usati anche da Report,

Piazza pulita e Ballarò. E c’è chi li paragona ai napoletani The Jackal. «Non direi, loro fanno numeri ancora più alti e siamo molto diversi, meglio definirci colleghi», conclude Davide.

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