Le incursioni vocali di Lindo Ferretti per l’arte di Pietrosanti
«N
Annunciazione on temere, Maria» dice l’Arcangelo Gabriele alla Vergine, turbata dalla sua apparizione. Un’espressione simile, «Non avere timore», dà titolo alla mostra sul tema dell’Annunciazione che si inaugura oggi alle 19 alla Triennale (viale Alemagna 6, ingr. libero). Esperienza unica in Italia, la rassegna è curata dagli studenti al II° anno di corso di Laurea Magistrale in «Arti, patrimoni e mercati» dell’Università Iulm, facoltà di Arti, turismo e mercati presieduta da Vincenzo Trione. Obiettivo dell’operazione, ridurre la distanza tra sistema degli studi e sistema del lavoro grazie al sodalizio tra due istituzioni culturali milanesi come Triennale e Iulm. Coordinato da Anna Luigia De Simone, il percorso si fonda sulla collaborazione tra un artista e un cantautore. Il primo è Roberto Pietrosanti, classe 1967, indagatore del rapporto fra superficie e spazio: in esposizione lavori recenti tra campane irte di punte, metalli a traforo e tele disegnate con spilli. Il secondo è Giovanni Lindo Ferretti, classe 1953, fondatore e cantante negli anni Ottanta del gruppo punk CCCP. Confrontandosi a lungo sul tema dell’annuncio che ha cambiato le sorti del mondo, i due creativi hanno posto al centro il tema della voce come suono arcano, segnale di nascita, espressione di partecipazione religiosa. Così, alla ricerca di una spiritualità contemporanea, i silenzi e le tensioni delle installazioni di Pietrosanti vengono infranti dagli interventi vocali di Ferretti.