L’Atalanta punta al sorpasso L’emozione di Caldara
Atalanta già con un piede in Europa League, ma l’obiettivo è superare il Milan Intanto la Figc apre un’inchiesta sulle accuse di Gasperini all’arbitro Pairetto
Mattia Caldara ringrazia via Instagram i tifosi e la famiglia Percassi. Sarà un giocatore della Juventus. Ma domenica difenderà per l’ultima volta l’Atalanta a Cagliari. L’obiettivo è fare un risultato positivo, sperando in un passo falso del Milan: i nerazzurri andrebbero così ai gironi di Europa League.
Quasi festa. Un quasi molto labile, perché l’Atalanta ha già buona certezza di giocare la prossima Europa League. L’unico caso, improbabile e remoto, è che i nerazzurri perdano e la Fiorentina vinca a San Siro, contro il Milan, con un margine non credibile: più sette la differenza reti fra le due squadre a favore dei bergamaschi, con gli scontri diretti in totale parità, 1-1 a Firenze e 1-1 a Bergamo. Insomma, il gol di Andrea Masiello ha praticamente sancito il ritorno, a qualche mese di distanza, a una nuova avventura continentale.
L’Atalanta non può però dormire sonni tranquilli, perché la differenza fra il sesto posto e il settimo è un solco colmabile solo con molto sacrificio. Se il Milan dovesse vincere, allora la banda Gasperini — sempre che il tecnico rimanga — dovrà partire con la preparazione molto prima, per essere in rampa di lancio già a fine luglio, quando si giocherà il secondo turno dei preliminari precedenti alla fase a gironi. Qualsiasi combinazione, sempre ammessi e non concessi i tre punti dei rossoneri, non darebbe scampo.
Diverso se il Milan dovesse pareggiare contro la Fiorentina. Allora una vittoria a Cagliari, con i rossoblù che sono impelagati nella bagarre salvezza, sancirebbe il sorpasso, arrivando al tanto agognato sesto posto che significa qualificazione ai gironi, come successo nella passata annata con la quarta posizione in graduatoria (che oggi regala la Champions).
Il pari in Sardegna, in ogni caso, metterà al sicuro la qualificazione da eventuali attacchi della Fiorentina. Potrebbe essere un punticino molto importante, perché se il Milan dovesse perdere allora all’Atalanta basterebbe impattare con la squadra di Lopez — già corsara a Bergamo un girone fa — per scavalcare gli avversari (grazie allo scontro diretto favorevole all’andata). Insomma, l’Atalanta giocherà a Cagliari con un orecchio alla radiolina, oppure con le dita ben attive sullo smartphone, per sperare in un passo falso meneghino.
Intanto Alejandro Gomez non è stato inserito nella lista dei preconvocati della nazionale argentina. Dentro Perotti, della Roma, così come i mostri sacri Icardi, Higuain e Dybala. Sull’altare dei sacrificati, oltre al Papu, anche Javier Pastore, ex stella del Palermo, un’esclusione che rende l’idea della bontà della rosa albiceleste.
Mattia Caldara ha invece affidato a Instagram le proprie sensazioni nel dopo partita contro il Milan, ultima sfida con la maglia dell’Atalanta al Comunale, da capitano. «2-102016. Tutto è iniziato quel giorno, una partita indimenticabile che ha cambiato la mia vita e la nostra stagione. In questi due anni abbiamo condiviso gioie e sconfitte, ma non è mai mancato il vostro supporto che ci ha spinti fino a qui. Ieri ho avuto la fortuna di indossare la fascia di capitano, è stato emozionante e spero di averla onorata. Tante persone mi hanno scritto ringraziandomi per la mia stagione, ma in realtà sono io a volervi ringraziare per l’affetto che mi avete sempre dimostrato. Ho avuto la fortuna di crescere in una società che mi ha sempre aspettato anche quando sembrava non fossi pronto a questi palcoscenici. Il merito va alla famiglia Percassi e a tutti gli allenatori che mi hanno aiutato in questa crescita e che non smetterò mai di ringraziare». Per lui si schiuderanno le porte della Juventus, da luglio.
Infine la querelle Gasperini. Dopo le parole di sabato, con le accuse all’arbitro Pairetto, e la risposta affidata al presidente dell’AIA Nicchi (che ha confermato di aver trasmesso tutto alla Procura Federale), la FIGC ha deciso di aprire un’inchiesta. I fatti risalgono alla sfida contro il Genoa, dove il tecnico aveva avuto un battibecco con il direttore di gara.
L’emozione Caldara su Instagram saluta il pubblico e ringrazia Percassi. Da luglio alla Juve