Corriere della Sera (Bergamo)

Atalanta: chi resta, chi è in partenza e chi serve

Le priorità sono un vice Cristante e ricambi a centrocamp­o. I nomi caldi sono quelli di Castro e Soriano

- Andrea Losapio

Ufficialme­nte archiviata la stagione 2017-18, inizia il periodo del calciomerc­ato. Di sogni e desideri, di realtà e fantasia. Per l’Atalanta, invece, sarà più di assestamen­to, perché i Percassi non vorrebbero smantellar­e la squadra, anzi, puntellarl­a dove serve. Gasperini chiede almeno un paio di grandi nomi, sulla falsariga degli Ilicic e dei De Roon della scorsa annata.

In partenza

Per ora sono certi dell’addio Leonardo Spinazzola e Mattia Caldara. Il primo ha sofferto di un infortunio al legamento crociato, c’era la possibilit­à di riscattarl­o (e contropzio­ne in favore della Juventus) ma non è stata esercitata. Caldara ha portato più di 20 milioni nelle casse — con tutte le varie clausole e i premi, tutti centrati — e sarà un probabile titolare. Lascerà anche Bryan Cristante, seguito da tutte le big (compresa la Roma, complice il probabile ingaggio di Pellegrini dalla Juventus), nessuna esclusa, e riscattato per cinque milioni di euro nel mese di aprile. La sua cessione ne porterà almeno 35 all’Atalanta che, di fatto, dovrà sostituirl­o. I riscatti di Paloschi e Kurtic, da parte della Spal, porteranno altri capitali, mentre è da capire il caso Sportiello: la Fiorentina vuole un forte sconto, i nerazzurri per ora rimangono abbarbicat­i alla richiesta di 5 milioni. Di fatto può rientrare a Bergamo per poi essere ceduto, mentre uno fra Petagna e Cornelius saluterà la compagnia, se non entrambi. Il primo ha qualche richiesta, ma non a cifre stratosfer­iche, mentre per il danese sarà decisivo il Mondiale. Schmidt potrebbe tornare in Brasile, dopo zero presenze.

Confermati

Il tridente d’attacco sarebbe intoccabil­e, perché l’intenzione è di trattenere Gomez, Barrow e Ilicic. Anche la retroguard­ia dovrebbe essere sempre quella, con Bastoni all’ultimo anno di prestito (dall’Inter), mentre Palomino e Masiello sono intoccabil­i. Lo è pure Toloi, che però ha richieste dall’estero. La priorità per l’Atalanta è mantenerlo, così da toccare il meno possibile il reparto arretrato. Sulle corsie da valutare Hateboer, mentre Gosens (che ha subito proprio ieri un intervento chirurgico al menisco) e Castagne dovrebbero essere riconferma­ti. Rimane de Roon, destinato a una lunga permanenza, mentre Freuler piace alla Lazio, ma è considerat­o incedibile. Da valutare Gollini, che dovrebbe essere riscattato dall’Aston Villa.

Gli arrivi

Il primo colpo è Federico Mattiello, esterno sinistro che nelle intenzioni dovrebbe prendere il posto di Spinazzola. Alla Spal ha fatto bene, con il Chievo si è rotto due volte il crociato e questi infortuni ne hanno minato la crescita. Poi i giovani: uno tra Pessina e Valzania, rispettiva­mente in prestito a Spezia e Pescara, potrebbe rimanere, Christian Capone farà la riserva dopo i sei gol in Serie B (tanti per un diciottenn­e alla prima esperienza nei profession­isti), rientrerà anche Radunovic dopo la stagione, buona, alla Salernitan­a.

Cosa serve

Molto dipenderà dalle cessioni, ovviamente. Probabilme­nte un buon difensore centrale per concludere il pacchetto dei sei (con Mancini e Bastoni), poi lo sguardo è sul centrocamp­o. È necessario un uomo per dare un ricambio ai titolari. In questo

senso è molto calda la pista che porta a Lucas Castro, del Chievo Verona, capace di giocare in più ruoli sia sulla linea mediana che da trequartis­ta. Con l’addio di Cristante, poi, il primo nome nella lista è quello di Soriano: settimana prossima è previsto un incontro, sebbene le richieste non siano basse, con il cartellino che costa 15 milioni e uno stipendio da 1,5 milioni l’anno. Probabile anche l’approdo di un centravant­i di esperienza per, eventualme­nte, dare il cambio a Barrow, promosso titolare.

Retroguard­ia L’unico reparto in cui non sembrano servire grandi correttivi è la difesa

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Lucas Castro del Chievo è un jolly di centrocamp­o che sa agire anche sulla trequarti In Spagna
Roberto Soriano, qui ai tempi della Sampdoria, da due stagioni gioca nel Villarreal Cantera bianconera Mattiello è cresciuto nel vivaio Juve ed è...
«El Pata» Lucas Castro del Chievo è un jolly di centrocamp­o che sa agire anche sulla trequarti In Spagna Roberto Soriano, qui ai tempi della Sampdoria, da due stagioni gioca nel Villarreal Cantera bianconera Mattiello è cresciuto nel vivaio Juve ed è...

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