Maestro imputato La difesa chiede i video
La carta del legale: mai presentati. L’insegnante denunciato dai genitori: bimbi nell’armadio o legati con lo scotch
Il maestro d’asilo Roberto Belotti è a processo perché accusato di aver messo i bimbi nell’armadio o di averli legati con lo scotch. Ieri la mossa a sorpresa della difesa che ha chiesto video e intercettazioni «mai prodotti dalla pubblica accusa».
Mossa a sorpresa dell’avvocato Miriam Campana al termine dell’udienza per il processo a carico di Roberto Belotti, 44 anni, di Gorlago, maestro d’asilo accusato di abuso dei metodi correttivi e di disciplina dopo le denunce di tre famiglie di altrettanti bimbi della materna di Trescore, presentate a marzo del 2016. Il legale dell’imputato ha chiesto al giudice Stefano Storto di acquisire tutte le intercettazioni ambientali, audio e video, che erano state fatte nell’aula dell’asilo dai carabinieri, per un paio di settimane pochi giorni dopo la prima querela. «Non sono mai state prodotte dalla pubblica accusa», ha sostenuto l’avvocato. Il giudice ha disposto l’acquisizione, aggiornando le udienze al 5 ottobre, quando sarà sentito anche l’imputato (sempre presente in aula). E ha inoltre chiesto alla Procura di trascrivere integralmente anche gli audio di tutti i colloqui a cui erano stati sottoposti i bambini.
Il maestro Belotti è accusato per i suoi metodi, «giochi» secondo i suoi alunni dell’anno 2015-2016 all’asilo, in cui alcuni piccoli finivano nell’armadio, dove c’era «il signor Buio». Un personaggio che poi era tornato in più disegni dei bambini. Era capitato, inoltre, secondo un alunno, che altri bimbi venissero legati con lo scotch, e che i compagni di classe dovessero liberarli. Tutte circostanze su cui i genitori, dopo i racconti dei figli, si erano confrontati, facendo scattare le denunce. Nove le parti civili, e cioè i componenti di tre nuclei familiari di altrettanti bambini. Ma le perplessità, al di là della mossa sulle intercettazioni, non mancano. Ieri un’insegnante delle scuole elementari ha spiegato di avere « 12 alunni che erano stati all’asilo con il maestro Belotti. Tutti mi hanno sempre riferito un vissuto positivo con lui, nessuno presenta problemi».
E un’altra mamma, ieri, tra i testimoni dell’accusa, ha riferito che il figlio, un giorno, uscendo da scuola, aveva detto: «Il maestro oggi ha fatto un gioco stupido», riferendosi appunto allo scotch. «Ma mio figlio — ha spiegato — è sempre andato a scuola volentieri». E un altro genitore, insegnante alle elementari dello stesso plesso, ha confermato di aver trovato un disegno sul «signor buio, ma non mi ero mai accorto di stranezze o difficoltà».