Corriere della Sera (Bergamo)

L’amichevole

L’Egitto (senza Salah) contro la Colombia delle superstar

- di Andrea Losapio

È più di un gustoso antipasto del Mondiale. Nell’anno che vedrà l’Italia guardare dalla tv le altre Nazionali, a Bergamo arrivano due squadre tra le più esotiche (e divertenti) del calcio globale. Si tratta di Colombia ed Egitto (che si sta preparando al centro Bortolotti in gran segreto, quasi impossibil­e estrapolar­e informazio­ni su come sta andando il ritiro) che stasera si affrontera­nno all’Atleti Azzurri d’Italia, alle 21.15.

Gli egiziani non potranno schierare la propria stella di prim’ordine, Mohamed Salah, già visto nelle sfide contro la Roma degli scorsi anni. L’infortunio che gli ha procurato Sergio Ramos, nella finale di Champions League, lo terrà lontano dai campi da gioco circa tre settimane. Niente Colombia, quindi, però potrebbe rientrare in Russia (contro il paese ospitante) per giocarsi al meglio le proprie carte. In compenso ci sarà Trezeguet. Non David, l’ex centravant­i della Juventus, ma Mahmoud Ibrahim Hassan (è chiamato come il francese), anni 23, esterno d’attacco del Kasimpasa: proprio con i turchi sono arrivati 13 gol in 31 presenze durante questa stagione, facendosi segnalare come uno dei migliori calciatori della SuperLig. A centrocamp­o spicca la presenza di Mohamed Elneny, esperto calciatore dell’Arsenal, uno dei veterani dei Faraoni. In difesa, invece, una vecchia conoscenza del calcio italiano come Ahmed Hegazy, un trascorso alla Fiorentina e al Perugia. Curiosità: come quarto portiere è stato convocato El Hadary, 45 anni, mentre in panchina c’è Hector Cuper, lui sì decisament­e riconducib­ile al nostro calcio per le esperienze con Inter e Parma.

Dall’altra parte c’è un mix di talento e forza che può ricordare, e molto, la Colombia del 1994. Nel Mondiale americano partiva addirittur­a come favorita del Sudamerica, salvo poi uscire ai gironi a causa di un’autorete provocata da Andres Escobar, ucciso proprio da alcuni criminali qualche mese dopo, perché in molti avevano scommesso su una vittoria dei Cafeteros.

Un nome su tutti, perché mai visto in Italia a queste latitudini, è quello di James Rodriguez che fu anche proposto all’Atalanta prima di finire al Porto, dieci anni fa. Stella del Bayern Monaco, nel 2014 è stato uno dei migliori al Mondiale brasiliano. Poi i più conosciuti Bacca e Muriel, Sanchez (ex Fiorentina) e Juan Cuadrado, della Juventus, passando per Juan Quintero, un tempo al Pescara, e Oscar Murilo, ex Inter. Pekerman, grande istrione del calcio argentino, schiera i colombiani con un 43-3 molto offensivo, che spesso si trasforma in un 4-3-1-2 quando James Rodriguez torna per recuperare il pallone. Il capitano è Radamel Falcao che, giusto ieri, ha detto di amare l’Italia e di essere onorato dell’interessam­ento del Milan. Con l’Europa League a rischio, scherzando, verrebbe da dire che pure l’Atalanta potrebbe farci un pensierino. Ma dovrebbe abbassarsi un l’ingaggio di 7 milioni che percepisce ora al Monaco.

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 ??  ?? Contro Una delle superstar del Mondiale di Russia, l’egiziano Momo Salah, che sta recuperand­o dall’infortunio alla spalla. Sopra, l’ex Inter Hector Cuper, selezionat­ore dei nordafrica­ni. A sinistra, James Rodriguez, stella con Radamel Falcao, della...
Contro Una delle superstar del Mondiale di Russia, l’egiziano Momo Salah, che sta recuperand­o dall’infortunio alla spalla. Sopra, l’ex Inter Hector Cuper, selezionat­ore dei nordafrica­ni. A sinistra, James Rodriguez, stella con Radamel Falcao, della...
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