Rapina, due minori in arresto
Hanno picchiato un 22enne alla fermata del bus per una catenina.
Sono circa le 18 del 10 marzo quando, all’altezza del civico 6 di Largo Porta Nuova, quindi sul lato del panificio Nessi, un ragazzo di Bergamo, 22 anni, che sta aspettando l’autobus, viene rapinato da una decina di ragazzi, in particolare da due minorenni di 17 anni, che lo picchiano e gli rubano una collanina d’oro e il cappellino. La polizia, chiamata dalla vittima rimasta ferita a terra, arriva poco dopo sul posto e identifica i due presunti aggressori, uno dei quali ha ancora addosso la collana del ventiduenne. Entrambi si sono da poco nascosti in un bar nei paraggi e vengono denunciati. E il racconto della vittima, dimesso dopo i fatti con 10 giorni di prognosi dall’ospedale Papa Giovanni XXIII, viene poi confermato da un conoscente, in attesa anche lui dell’autobus.
La polizia indaga per ricostruire i fatti: all’origine della rapina e del pestaggio, ci sarebbe stata una ragazza, fidanzata con uno degli aggressori, che non avrebbe gradito gli apprezzamenti del ventiduenne. Ma lui ha anche dichiarato di essere stato vittima di altre aggressioni, da parte delle stesse persone, in occasioni diverse e più o meno sempre in Porta Nuova. Sempre il solito schema, secondo le sue accuse: il gruppetto che si avvicina a lui, o ad altre persone, e con una scusa inizia ad aggredire per rubare qualcosa.
Ieri mattina, dopo due mesi di indagini, tuttora in corso, per trovare gli altri complici, gli agenti hanno arrestato per rapina e lesioni aggravate in concorso i due aggressori, già identificati il giorno dei fatti. Entrambi vivono nella Bergamasca: il 10 marzo erano entrambi minorenni, ora uno dei due ha 18 anni. I due sono stati arrestati ieri perché il tribunale dei minorenni ha emesso una misura cautelare: i due sono stati affidati ad altrettante comunità.
Porta Nuova Già identificati il 10 marzo, il tribunale ha disposto l’arresto