Happening Le note dell’accoglienza
Dove e quando La manifestazione è in programma da domenica al 17 giugno sul palco del Lazzaretto
«Usciamo dal mondo del lavoro e ci presentiamo alla gente, mostrando i nostri valori di accoglienza, inclusione sociale e occupazionale», dice Daniele Rota, tra gli organizzatori dell’Happening delle Cooperative sociali. Settanta, accorpate in consorzi, che registrano 10 mila addetti, di cui circa 7 mila per Confcooperative e 480 inserimenti lavorativi, sono le promotrici della ventesima edizione, dal 10 al 17 giugno al Lazzaretto.
In cartellone i nomi degli artisti: da Dudù Kouate ai Pinguini Tattici Nucleari, da Dunk ai Modena City Ramblers, da Ghemon a Diodato e Carlo Skizzo e Valerio Baggio. A cornice le mostre sulla disabilità e i richiedenti asilo e rifugiati. Il primo appuntamento domenica, con i colori, i suoni e il cibo dal mondo. Per tema centrale, l’immigrazione e i servizi di accoglienza. «L’Happening è il primo palcoscenico delle numerose iniziative che saranno realizzate in provincia in attesa della Giornata mondiale del Rifugiato, festeggiata il 20 giugno», continua Fabio Loda di Confcooperative, che segue 1.500 rifugiati.
Sul palco del Lazzaretto alle 19 è attesa la sfilata di abiti usati a cura della Ruah, seguita dal viaggio enogastronomico a cura di Ar Gnam, che proporrà le cucine di 11 paesi (Senegal, Pakistan, Togo, Gambia, Nigeria, Guinea, Ghana, Bangladesh, Burkina Faso, Sierra Leone, Costa d’Avorio), grazie agli chef profughi che cucinano nelle strutture di accoglienza. Alle 21 le melodie del Mali con le percussioni di Papa Camara e la voce di Baba Sissoko.
A seguire le sonorità africane di «Africation», nuovo album di Dudù Kouatè. Martedì si cambia registro con le ballate folk, che nell’attimo di pochi minuti diventano canzoni reggae, dai testi leggeri e ironici, dei bergamaschi Pinguini Tattici Nucleari, anticipati da SuperNino. Mercoledì la scena si aprirà con l’esibizione di due band del concorso Nuovi Suoni live, Fiaska vuota e Unità di produzione, seguite dai Dunk, che allineano i fratelli Giuradei, il chitarrista dei Marta sui Tubi Carmelo Pipitone e Luca Ferrari, batterista dei Verdena.
Giovedì spazio a Libera, per presentare alle 18 i lavori delle cooperative antimafia, e alle 21 il folk combattente dei Modena City Ramblers, alle prese con il nuovo disco «Mani come rami, ai piedi radici». Venerdì cena con i prodotti del bio distretto di
Bergamo e alle 21 l’hip hop di Ghemon, anticipato dal pop di Andrea Poggio. Sabato spazio a Diodato, che all’ultimo Festival di Sanremo era in coppia con Roy Paci per la canzone «Adesso». Si chiude domenica 17 con i cori Intelletto d’amore e Liberi suoni, legati alla disabilità, e Carlo Skizzo e Valerio Baggio con le loro canzoni stralunate.