Sbrana meticcio e morde padrona
L’assalto di un amstaff fatale per un piccolo cane.
L’altro cane non ce l’ha fatta e la sua padrona è finita in ospedale con delle ferite alle gambe (non è grave). «L’altro», perché in questa aggressione al parco di via Libertà, a Paladina, i cani sono due. Un meticcio, morto azzannato, e un amstaff, l’azzannatore. L’area verde è grande, piccoli alberi crescono per diventare un bosco urbano. Non ci sono giochi per bambini, ma panchine sì. Non c’è nemmeno un’area cani, realizzata in via Aldo Moro. Venerdì, alle 16, il meticcio era con la padrona, di 67 anni, di Almè. L’amstaff, spesso confuso con il pitbull per il suo aspetto, secondo gli esperti istintivo con gli altri cani ma in condizioni normali non aggressivo con le persone, era con il padre 89enne del proprietario. Che cosa sia successo è ancora al vaglio dei carabinieri, che hanno chiesto l’intervento di un ispettore del servizio veterinario dell’Ats. L’amstaff sarebbe sfuggito al controllo dell’anziano, per il quale scatta una denuncia per omessa custodia e malgoverno di animali, puniti con la sanzione da 25 a 250 euro. Per il cane scatta il sequestro fiduciario per 10 giorni. Significa che rimarrà con il suo proprietario, sotto osservazione sanitaria (per la rabbia), poi verrà controllato da un veterinario che dirà se sono necessarie particolari attenzioni e un percorso rieducativo.