Auto e van elettrici Arrivano 32 colonnine per il pieno con A2a
Comune, accordo con la multiutility. Primo anno di ricariche gratis
A Bergamo entro fine novembre verranno installate 32 colonnine di ricarica di mezzi elettrici e ibridi plug-in. Ad aggiudicarsi montaggio e gestione, A2a Energy Solutions, che ha firmato un protocollo d’intesa con Palazzo Frizzoni.
Entro il 30 novembre in città verranno montate 32 colonnine di ricarica di mezzi elettrici e ibridi plug-in. Quattro in centro, le altre nei quartieri. Otto colonnine saranno «high power»: permetteranno ricariche super veloci, anche in mezz’ora, con corrente continua fino a 50 Kilowatt. Le altre saranno «normal power»: caricheranno i veicoli in un paio d’ore. Dopo la manifestazione di interesse pubblicata nei mesi scorsi, sono arrivate in Comune a Bergamo nove proposte per l’installazione delle colonnine. Sei operatori non avevano i requisiti chiesti dal bando, tre sì. Tra questi è stata scelta A2a Energy Solutions, che ha firmato un protocollo d’intesa con Palazzo Frizzoni. L’accordo prevede, oltre all’installazione delle colonnine, anche la gestione del servizio per otto anni. «Quest’amministrazione — dice l’assessore all’Ambiente Leyla Ciagà — promuove la mobilità elettrica come azione di contrasto allo smog e all’inquinamento acustico. Per questo, ai veicoli elettrici è consentito l’accesso nelle Ztl e la sosta gratuita negli stalli blu. E per questo abbiamo anche concesso l’uso gratuito del suolo pubblico ad A2a Energy Solutions».
Ogni colonnina permetterà la ricarica in contemporanea di due veicoli. Ci saranno così 64 posti auto per mezzi elettrici che prenderanno il posto degli stalli blu (in centro) e bianchi (più in periferia). «È prevista una gradualità — dice Paolo Meneghini, presidente e ad di A2a Energy Solutions —. Dopo il primo anno faremo una valutazione: se i 64 spazi non verranno utilizzati, li renderemo usufruibili anche a chi non avrà i mezzi elettrici, per non creare disagi ai cittadini». Ma il Comune auspica che non si arrivi a questo punto. «Nella zona più centrale — dice l’assessore alla Mobilità Stefano Zenoni — si “perdono” soltanto sei stalli blu. Ci sono anche diversi parcheggi in struttura ampi e capienti e destinare una piccola parte delle strisce blu ai veicoli elettrici non credo causerà problemi. Il nostro intento, comunque, è incentivare la diffusione dei mezzi elettrici».
Le colonnine — che permet- tono a Bergamo di entrare a far parte del circuito E-moving — saranno alimentate con energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. Il primo anno, le ricariche saranno gratuite: è anche questa possibilità che ha permesso ad A2a di aggiudicarsi il progetto. Ma ha pesato pure l’esperienza del gruppo che, da anni, è attivo nella promozione e nello sviluppo di iniziative per la mobilità sostenibile.
Il servizio funzionerà con una app georeferenziata, che indicherà la colonnina più vicina. «Dopo il primo anno gratuito — dice Riccardo Fornaro, responsabile Soluzioni energia sostenibile di A2a Energy Solutions —, i clienti occasionali potranno pagare la ricarica tramite lo smartphone, mentre quelli abituali potranno associare al loro profilo una carta di credito e pagare secondo il piano tariffario stabilito». Una volta a regime, la ricarica costerà 30 centesimi per ogni kilowattora: significa che un pieno potrà costare circa 10 euro.
Le colonnine permetteranno anche l’estensione del Bergamo Wifi. «In nove postazioni (ancora da individuare, ndr)— dice l’assessore all’Innovazione Giacomo Angeloni — accanto alle colonnine per le auto sarà inserita la possibilità di avere nove luoghi in più di connessione: con il supporto di A2a riusciremo così ad aumentare gli hotspot del Bergamo Wifi e ad andare a connettere quei quartieri dove la nostra rete non sarà implementata con il bando periferie, come il Villaggio degli Sposi, Santa Caterina, Valtesse, San Colombano e Redona».