Incassa le caparre e sparisce In carcere truffatore seriale
Era un vero mago della truffa on line, capace con gli annunci prima e con le parole dopo di convincere che l’utilitaria, il fuoristrada ma anche il trattore di seconda mano che stava vendendo erano davvero un affare. Ma erano un affare solo per lui, perché una volta che il malcapitato di turno pagava la caparra, il truffatore svaniva insieme ai soldi.
L’abilità nel carpire la fiducia del prossimo era diventata per lui quasi una droga, e neanche quando è finito ai domiciliari ha pensato di smettere. Per questo ieri mattina i carabinieri di Fara si sono presentati alla sua casa di Canonica con un’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip Ilaria Senesi. I militari hanno ricostruito che l’attività del truffatore, 55 anni, originario di Bariano e residente a Vaprio prima di finire ai domiciliari a Canonica, era iniziata nel 2016. La tecnica era sempre la stessa: scattava qualche foto invitante di un’auto, spesso fuoristrada ma andava bene anche un mezzo agricolo, poi inventava una storia per la quale il prezzo era scontatissimo e aspettava che qualche malcapitato cadesse nella sua rete. Ad abboccare erano spesso persone in difficili condizioni economiche, e per questo al truffatore è stata contestata l’aggravante di danno patrimoniale di ingente valore. L’uomo si faceva quindi inviare una caparra, fino a qualche migliaio di euro, per lo più su carte prepagate. A questo punto spariva. Le indagini proseguono per individuare i complici: alcuni truffati sono stati contattati telefonicamente da voci femminili e hanno versato gli acconti su conti correnti di persone terze. (p.t.)
La tecnica Metteva on line foto di mezzi a prezzi bassi e chiedeva denaro su carte prepagate