Gli orrori della guerra in una storia che abbraccia più epoche
Si può raccontare di scontri bellici devastanti come i conflitti mondiali, passando attraverso il cinema sperimentale. La dimostrazione nell’eccentrico «La Guerre Horrende», in cartellone domani all’Anteo CityLife (piazza Tre Torri, tel. 02.65.97.732, ingr. € 6,50). sala Aurora dalle ore 20.30 proiezione e incontro con i due autori alla loro seconda regia, Giulia Brazzale e Luca Immesi, e con il cast, fra cui i tre protagonisti di una storia che abbraccia più epoche. Nel ruolo del capitano che abita in un carrozzone circense e che ha tanti ricordi di guerre, c’è Livio Pacella, in quello della figura amata da troppi spicca l’intensa Desirée Giorgetti, e come soldato Dario Leone. I personaggi sono coinvolti in un’identica vicenda che scivola nello stesso finale tragico che li unisce ieri e oggi sullo sfondo del vicentino. Alcuni dialoghi sono in dialetto veneto, e quindi necessitano dei sottotitoli in italiano che appaiono nelle sequenze in bianco e nero relative alla Grande Guerra.