Raduno antirazzista, le maglie di Balo
Pontida: Supermario le autografa, andranno ai vincitori dei tornei interrazziali
Torna a Pontida la giornata dell’«Orgoglio terrone», che quest’anno si chiama «Pontid’Amore – Festival dell’orgoglio migrante e antirazzista». E ancora una volta il sindaco leghista Luigi Carozzi chiude con un’ordinanza il centro storico, le scuole, gli uffici e i negozi. Il programma dell’evento non è ancora del tutto definito, ma c’è già una certezza. I vincitori dei tornei di calcio e rugby riceveranno in premio maglie autografate da Balotelli, che sostiene l’iniziativa.
Torna l’orgoglio antirazzista e Pontida si richiude. Un anno fa nella città del Giuramento era sbarcata la giornata dell’«Orgoglio terrone» con un pomeriggio di concerti, discorsi, sport e bancarelle, e il sindaco Luigi Carozzi (Lega) aveva emesso un’ordinanza per chiudere il centro storico, le scuole, gli uffici e i negozi. Sabato la manifestazione farà il bis, stavolta con il nome di «Pontid’Amore – Festival dell’orgoglio migrante e antirazzista». E perfino con la collaborazione di Mario Balotelli.
Puntuale è arrivata l’ordinanza del sindaco, che evidenzia l’arrivo di «un’elevata e imprecisata moltitudine di partecipanti, senza che siano state rilasciate le autorizzazioni previste dalle leggi e dai regolamenti comunali», cosa che «costituisce motivo di grave pregiudizio non solo per l’incolumità pubblica e per la sicurezza urbana, ma anche per la salute dei residenti, in quanto favorisce l’insorgere potenziale di fenomeni di insicurezza urbana e/o di turbativa della quiete pubblica».
Di qui la decisione di trovare interventi per «superare situazioni di grave incuria o degrado del territorio, dell’ambiente e del patrimonio culturale o di pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana, con particolare riferimento alle esigenze di tutela della tranquillità e del riposo dei residenti». Quindi sabato dalle 8 a mezzanotte scatterà la chiusura del centro storico, del cimitero, degli uffici comunali e degli uffici postali (l’ordinanza prevede anche la chiusura delle scuole, ormai chiuse per conto loro). È poi previsto il divieto di vendita non solo di alcolici ma anche di qualsiasi altra bevanda in bottiglie di vetro o lattine. «Dicono che sto blindando Pontida, ma non è vero — si arrabbia Carozzi —. Ho partecipato a un tavolo tecnico con prefettura, polizia, carabinieri e vigili del fuoco, ed è emersa la necessità di proteggere elementi sensibili come il municipio, l’abbazia che è appena stata al centro di costosi lavori, gli uffici pubblici e la sede della Lega. Per il resto io sono a favore di ogni diritto di manifestazione, se lo si fa nel rispetto della legge». Lo scorso anno, oltre all’ordinanza del sindaco Carozzi, c’era stato anche un ampio schieramento di agenti delle forze dell’ordine. Ma a Pontida, durante l’evento, non era successo nulla.
Il programma dell’evento non è ancora del tutto definito, ma prevede dalle 10.30 dei tornei di calcio e di rugby interrazziali. I vincitori riceveranno in premio delle maglie autografate di Balotelli: l’attaccante della Nazionale e del Nizza si è già scattato un selfie indossando una di quelle t-shirt, con un disegno molto semplice: l’immagine è già stata pubblicata dalla pagina Facebook dell’evento. Balotelli sostiene quindi l’iniziativa, apertamente. E visto che in questo periodo si trova a Brescia potrebbe perfino passare da Pontida. Nel pomeriggio ci saranno concerti di gruppi come Terroni Uniti, Treble, En?gma, Arpioni, Cornoltis, Junior Sprea, Il contagio, Master Dna, Fiaska Vuota. È prevista una folta partecipazione da Milano, con appuntamento alla stazione di Lambrate alle 10. Già pronti gli striscioni:
Gli orari
Dalle 8 a mezzanotte uffici comunali, Poste, le vie principali e anche il cimitero
«Salvini la pacchia è finita».
Lo scorso anno la Lega aveva deciso di imbiancare il muretto con la scritta «Padroni a casa nostra» a ridosso del palco dei raduni per «evitare strumentalizzazioni» (diversi organizzatori si erano fatti fotografare davanti al muretto e altri avevano fatto i bisogni sulla scritta). Stavolta la scritta rimarrà.