Consegne merci nelle Ztl L’ipotesi di un’ora in più
L’assessore Zenoni: non è ancora certo. E ribadisce l’invito a usare i mezzi elettrici
La Giunta vuole ancora valutare in modo approfondito ma c’è anche l’ipotesi di aggiungere un’ora alla fascia oraria per la distribuzione delle merci nelle Ztl, in Città Alta in particolare. Il nodo è soprattutto la consegna dei prodotti super freschi. Ma intanto l’assessore Zenoni invita ancora i commercianti a munirsi di mezzi elettrici.
Dopo l’entrata in vigore del provvedimento, lunedì scorso, con cui sono stati sospesi i passi illimitati di accesso alle Zone a traffico limitato per centinaia di operatori, ora la situazione si presenta sfaccettata e in evoluzione. Il nodo è rappresentato dai prodotti cosiddetti super freschi: latte, pane (e pasticceria), giornali. E i lati della sfaccettatura sono visibili agli ingressi delle zone off limits fin dal mattino presto: c’è chi aspetta pazientemente le sette per entrare e fare le consegne — anche di merce freschissima e di prima necessità mattutina — e chi, invece, entra comunque, sostenendo di non aver ricevuto nessuna comunicazione in merito. Ma come è possibile? Dal canto loro i competenti uffici comunali assicurano di aver provveduto ad avvisare tutti i possessori dei pass che consentono l’accesso senza limiti di orario, ma l’assessore alla Mobilità del Comune, Stefano Zenoni, non esclude che l’inoltro via pec con cui si annuncia la soppressione dei permessi, stia avvenendo invece in modo scaglionato. Di fatto i funzionari di Palafrizzoni, in questi giorni, stanno raccogliendo le istanze degli operatori che squadernano le loro necessità logistiche. «Questo ci consentirà di avere presto un quadro preciso — chiarisce ancora Zenoni — e sulla base di un’attenta valutazione vedremo come e se intervenire».
L’eventualità potrebbe riguardare due opzioni: la prima potrebbe prevedere un ampliamento della prima fascia oraria, così come rivela il consigliere
Il quadro Alcuni distributori violano il divieto: «Non ci hanno ancora comunicato nulla»
delegato di Città Alta, Roby Amaddeo: «L’apertura potrebbe scattare dalle 6 alle 8. Un’ora in più». L’altra possibilità è, invece, legata alla concessione di permessi a determinate categorie merceologiche. «Sono delle possibilità operative sulle quali ragioneremo, sulla base di una valutazione delle reali esigenze avanzate dagli operatori — continua Zenoni — vedremo di tarare bene le casistiche che ci verranno sottoposte. Interloquiremo con tutti, questo è certo, ma al momento non posso ancora anticipare che direzione prenderemo».
Su un concetto l’assessore torna in modo netto: «Non voglio sembrare assolutamente irrispettoso, ma credo che occorra fare uno sforzo logistico e che gli operatori possano pensare ad una riorganizzazione del loro modo di fare le consegne. Cito l’esempio dei medicinali urgenti, che sarebbe stata l’ultima delle categorie a cui togliere il pass illimitato: si sono attrezzati e le consegne avvengono con furgoni elettrici». Il tema della mobilità elettrica è noto: «Per questo — chiude Zenoni — stiamo pensando di ripristinare il bando con contributi a chi deciderà di passare ai mezzi elettrici».