Nasce l’archivio del cabaret italiano
Ideatore «L’archivio storico del cabaret italiano finalmente ha trovato casa, è a Peschiera Borromeo, e ora si festeggia!». Flavio Oreglio oggi e domani è al Teatro De Sica con «Cabaret is Back!», una due giorni di musica, incontri e mostre per riflettere sulla storia di questa forma di spettacolo e sul suo valore. (via Don Luigi Sturzo, 25 Peschiera Borromeo, ingresso libero; tel. 02.51.65.09.36). Moltissimi gli ospiti, ad inaugurare la mostra sul «Cabaret europeo» (oggi ore 18), nomi storici: dal compositore Luca Bonaffini, collaboratore di Pierangelo Bertoli, all’ex Gufo Roberto Brivio, ma anche Enrico Intra, Giorgio Melazzi, Roberto Carusi, Umberto Faini e Alberto Patrucco. Alle ore 21 la scena passa invece ai musici, poeti e giullari del nostro tempo, in scena Vincenzo Costantino Cinaski, Rafael Didoni, Germano Lanzoni e Folco Orselli, domani oltre alle visite guidate alla mostra (dalle ore 10), al caffè letterario dalle ore 15 in poi lezioni di «gufologia» con Brivio e dispute poetiche con David Riondino. Infine sull’archivio (disponibile da autunno in via 2 Giugno, 6) Oreglio ci regala qualche anticipazione, «abbiamo una copia de “Le chat noir”, la rivista del leggendario cabaret parigino di fine Ottocento, il manifesto per l’esordio del Gruppo Motore composto da Jannacci, Andreasi, Cochi e Renato, Toffolo, e anche la tessera dell’Intra’s Derby Club, un vero gioiello».