Corriere della Sera (Bergamo)

«Treni, che vergogna». Blitz in stazione

- F.P.

Dopo la raffica di cancellazi­oni tra Bergamo e Milano e la soppressio­ne di due corse per gli sbandati della stazione che bivaccavan­o sul treno, sono arrivate le reazioni. La prima è stata quella della polizia, che ieri mattina ha spedito alla stazione cinque pattuglie della Squadra mobile, che ha identifica­to una ventina di persone e ne ha portate in questura undici. Ma non ha potuto fare altro che notificare loro provvedime­nti di espulsione. Molti di loro si trovavano proprio su un treno, facilitati dal fatto che le porte non vengono sbarrate. Ma anche la Regione (socia al 50% di Trenord) ieri ha reagito. Il presidente Attilio Fontana ha detto: «Mi vergogno ma chiedo ai pendolari di avere un po’ di pazienza, fra qualche mese risolverem­o il problema». L’assessore alle Infrastrut­ture Claudia Terzi chiede aiuto all’altro socio di Trenord, cioè Fs: «Stupisce che non si esprima, potrebbe darci una mano con i treni sostitutiv­i in caso di guasti e con il personale in estate». Intanto ieri mattina a Treviglio una lite per le porte che non si aprivano ha fatto finire in ospedale un capotreno.

presa di distanza è tale da far sembrare che Trenord non sia per metà (tramite Ferrovie Nord) della Regione. Perché è proprio dai vertici dell’amministra­zione regionale che arrivano le maggiori bordate dopo le cancellazi­oni a raffica di giovedì. Soppressio­ni che peraltro non sono mancate nemmeno ieri: sono sparite per «guasti alle stazioni» le corse Bergamo-Milano delle 8.21 e 8.53 e quelle da Milano delle 6,22 e 7.01. Più la Bergamo-Treviglio delle 17.20 e il ritorno delle 18.08.

«Mi vergogno — dice il presidente della Regione Attilio Fontana — ma chiedo ai pendolari di avere pazienza qualche mese. Spero che presto si possa invertire la rotta: i progetti che abbiamo in mente pretendono qualche mese. Ciò che succede è un’anomalia che non si è mai verificata. Chiaro che qualcosa dovrà essere cambiato».

L’assessore alle Infrastrut­ture Claudia Terzi chiama invece in causa l’altro socio: «Condividia­mo Trenord con Fs, e se stupisce che noi ci arrabbiamo (ma se il servizio fosse decente non avremmo niente da dire) stupisce il silenzio di Trenitalia. Che potrebbe anche darci una mano. L’altra sera sarebbe stato carino darci un treno sostitutiv­o e fare lo stesso per il personale mesi estivi, ovviamente pagando. Sempre che Trenord glielo chieda, come i nostri tecnici hanno più volte suggerito e com’è previsto nel contratto di servizio. L’attuale gestione non rientra nel nostro ordine di idee, che è quello di dare un servizio che funziona. Trenord va ristudiata in senso assoluto, più che sul management bisogna intervenir­e sulla gestione». Anche se poi Fontana dice che «il cambio di management è una valutazion­e da sottoporre al Cda. Se verremo contattati daremo il nostro parere».

E se la maggioranz­a parla così, figuriamoc­i l’opposizioL­a ne: «Trenord è gestita con i piedi, le cancellazi­oni sono una vergogna infinita — tuona Dario Violi, consiglier­e regionale M5S —. Prima si viaggiava su carri bestiame, ora non si viaggia nemmeno. E i pendolari pagano. Che Fontana e Terzi ci vengano a dire che Trenord è inadeguata fa ridere per non piangere: genei stiscono loro la società e ammettono di non essere in grado di far andare i treni. Si assumano le loro responsabi­lità una buona volta, nel rilancio di Trenord sono il nulla assoluto e dovrebbero togliersi di mezzo». «Sembra che Trenord non si sia più ripresa dall’incidente di gennaio — commenta Lucia Ruggiero del Comitato pendolari —. Ne sono derivati meno personale e meno mezzi e quindi sempre più soppressio­ni. Ho qualche dubbio anche sulle reali competenze in materia di Terzi e Fontana».

L’opposizion­e Per Dario Violi (M5S) «le cancellazi­oni sono una vergogna infinita, Fontana fa ridere»

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Intervento della polizia ieri mattina in stazione
 ??  ?? Ieri mattina cinque pattuglie della Squadra mobile sono intervenut­e lungo il sedime ferroviari­o della stazione di Bergamo, dove una grande quantità di sbandati si raduna fra i binari Controlli
Ieri mattina cinque pattuglie della Squadra mobile sono intervenut­e lungo il sedime ferroviari­o della stazione di Bergamo, dove una grande quantità di sbandati si raduna fra i binari Controlli

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