Rider, la proposta «Pass per la Ztl»

«Un pass per la Ztl e una sala per le attese». È l’offerta del Comune di Bergamo per cercare di migliorare le condizioni di lavoro dei fattorini del cibo. L’incontro ieri nella sede Toolbox Cgil.

Un incontro alla sede Toolbox Cgil tra il Comune e i «rider», fattorini per le app di consegna di cibo a domicilio sul territorio bergamasco, Food racer, Deliveroo, Flash delivery e Just Eat. «Abbiamo girato in bici — spiega Francesco Chiesa, di Toolbox — e ne abbiamo avvicinati una quindicina. Sono soprattutto studenti, ma alcuni ne hanno fatto il loro unico impiego».

All’incontro ci sono due rider. Uno lavora per Food racer nei weekend. «Guadagno dai 20 ai 40 euro a serata — dice —. Vengo pagato alla consegna e a seconda della lunghezza della tratta, da 2.50 a 4.90 euro. Il problema è che per Città Alta non considerano il dislivello e la Ztl la rende inagibile in certi orari. A volte abbiamo dovuto rilasciare gli ordini». Dice

«abbiamo» perché ha una decina di colleghi.

«Quando un cliente ordina, solo il più veloce di noi prende l’ordinazione e gli altri restano senza lavoro. Questo crea frustrazioni e competizione». Il sistema funziona in modo diverso da applicazione ad applicazione. Un altro ragazzo che lavora per Deliveroo sta «per superare i 5.000 euro all’anno come lavoratore autonomo occasionale e dovrò aprire partita Iva — spiega —, versando il 40% tra contributi e tasse». «Non ha alternative — conclude Chiesa —. A livello nazionale, stiamo chiedendo la co.co.co e il lavoro dipendente». Tornando a livello locale, il Comune, dice l’assessore all’Innovazione Giacomo Angeloni, «è disponibile a dialogare sui pass delle Ztl e per dare una sala ai rider per le attese».