Mercato Atalanta Le mani su Jankto per il post Cristante
I nerazzurri su Jankto, talento dell’Udinese, per sostituire Cristante: pronti 14 milioni
È Jakub Jankto l’indiziato numero uno per sostituire Bryan Cristante, passato nei giorni scorsi alla Roma. Il giocatore nato a Praga è valutato dal suo club, l’Udinese, 14 milioni di euro. Milioni che l’Atalanta è disposta a spendere per aggiudicarsi il talento 22enne.
Un acquisto, forse due, magari tre. La fisionomia dell’Atalanta della prossima stagione incomincia a farsi più chiara, decisa, non solo grazie all’ufficialità dell’approdo di Marco Tumminello dalla Roma. Perché, dopo avere trattato Roberto Soriano, l’Atalanta ha affondato il colpo per Jakub Jankto, centrocampista ceco dell’Udinese seguito negli scorsi mesi da tutte le big, Arsenal in primis. Sarebbe quindi lui il sostituto di Bryan Cristante, passato alla Roma per 30 milioni di euro, ed è un profilo in linea con quella che dev’essere la filosofia nerazzurra. Ventidue anni, dodici presenze con la nazionale maggiore,
Desiderato Il giocatore bianconero negli scorsi mesi è stato accostato a tutte le big, anche estere
due stagioni con l’Udinese e 9 gol segnati, praticamente un titolare fisso per la formazione friulana. Jankto si è trovato spesso a predicare nel deserto, in questa stagione, con le prestazioni che ne sono state condizionate. Tanto più che a fine maggio il ceco ha deciso di svuotare il sacco, di fatto mettendosi sul mercato: «Negli ultimi mesi siamo rimasti in hotel per tre settimane di fila e non in un albergo di lusso, anche i bagni erano sporchi. Era una punizione, ma ci dicevano che così si rafforzava lo spirito di squadra. Siamo stati trattati come degli schiavi». Logico che nessuno, a Udine, volessero più rivederlo. La cessione potrebbe avvenire sulla base di circa 14 milioni di euro, la metà di quello incassato per Cristante. Da condizionare, però, alla volontà del giocatore, ancora insondabile.
L’ultimo nome è quello di Gerson, anche lui della Roma, che un qualche settimana fa era stato accostato proprio alla banda Gasperini. Qui sarebbe un trasferimento a titolo temporaneo, magari con la possibilità di riscatto. D’altro canto i giallorossi hanno pagato il brasiliano ben 18 milioni (oramai tre anni fa) senza mai riuscire a fare il salto di qualità. Poterlo provare a Bergamo, in un ambiente comunque proposito, potrebbe fare bene alla sua carriera.
Capitolo uscite, legato soprattutto ai destini di tre tenori orobici, tutti accostati alla Lazio. Freuler è stuzzicato circa un trasferimento nella Capitale, ma Percassi non vuole sentirne nemmeno parlare. Così come ha deciso per l’incedibilità di Alejandro Gomez, il più intenzionato a lasciare nonostante sia il capitano della formazione nerazzurra. Il Papu, nonostante il rinnovo dell’anno scorso, vorrebbe una nuova sfida, cercando di raggiungere la Champions League, alzando l’asticella. Ma per la dirigenza è troppo importante e non può solleticare un’offerta intorno ai 10 milioni. Cosa diversa per Petagna (in cima alla lista dei desideri di Semplici, allenatore della Spal) che, da par suo, gradirebbe giocare di più. Radunovic è vicino alla Salernitana.
Capitolo Milan-AtalantaEuropa League. Ieri Yonghong Li non ha spedito il bonifico da 32 milioni di euro a garanzia dei rossoneri che vedono ulteriormente compromessa la propria posizione. La sentenza dell’Uefa, che potrebbe portare all’esclusione del Milan e alla conseguente qualificazione diretta ai gironi per i nerazzurri, è attesa per lunedì.