Gollini rapper e Papu attore È un’Atalanta da showbiz
In principio furono i social. Con le locandine dei film di supereroi rielaborate dalla coppia Petagna-Gomez e la valanga di like. I due sono poi diventati presentatori in una serata di beneficenza a Milano con gag di ogni genere.
Quindi l’argentino ha deciso di seguire le orme di Mogol, firmando, con gli Autogol, il singolo «Baila como el Papu». Altra vagonata di like e di views su Youtube (al momento siamo a 38 milioni e 200 mila visualizzazioni, con tanto di disco d’oro, mica patatine) e il via al tormentone della dance, quel movimento quasi strafottente di anca e braccia, diventato anche il timbro di fabbrica dell’esultanza. Memorabile quella a Reggio Emilia dopo il momentaneo 2-0 all’Everton in Europa League insaccato con
un tiro dal limite a giro.
«Papu Dance» accennata anche nel video dell’esordio musicale di Lucas Castro, passato dal ringhiare in mezzo al centrocampo al cantare, chitarra in mano, «Sole d’estate». Con un look che lo fa assomigliare al re dei tormentoni Luis Fonsi. Gomez, amico fraterno di Castro (e di Izco, anche lui attore nel videoclip) dai tempi del Catania, balla, viaggia lungo il lago di Garda e fa serata a Verona (Castro, accostato nelle ultime settimane anche all’Atalanta, è un giocatore del Chievo) dove incontra, tra le altre, la moglie Linda.
Per un bomber attore, c’è un portiere cantante. Dopo la presentazione, una decina di giorni fa, il singolo «Rapper con i guanti» è sbarcato su Spotify e Itunes. Il video del pezzo di Pierluigi Gollini (in arte Gollorius, in onore di Notorius Big, uno dei più grandi rapper della storia, freddato a New York nel 1997), recentemente riscattato dall’Atalanta dall’Aston Villa, è stato girato allo stadio di Bergamo e parla della sua vita di «sudore e lacrime sul campo» per arrivare all’Olimpo del calcio. E, nel contempo, di non aver dimenticato le sue origini, al contrario di molti suoi colleghi che, raggiunto il successo, cominciano una nuova vita. Scordandosi quella precedente.