Impresa Percassi Le nozze con Bosatelli
Polifin rileva il 40% della società di costruzioni: «Partner qualificato» E per il progetto all’ex Ote il committente sarà anche operatore diretto
Il 40% di Impresa Percassi passa alla Polifin del patron di Gewiss Domenico Bosatelli. Il titolare Francesco Percassi: «Partner qualificato, il rafforzamento patrimoniale ci farà crescere ancora». Sullo sfondo il progetto Chorus Life.
Sullo sfondo dello scatto in cui Domenico Bosatelli e Francesco Percassi si stringono (sportivamente) la mano si intravedono le colline di Cenate, ma per dare un senso compiuto all’operazione annunciata congiuntamente ieri, come fondale di scena, sarebbe stata più indicata la planimetria di Chorus Life. È l’avvenieristico quartiere che, come un’araba fenice edilizia risorgerà dalle ceneri della ex Ote in città, a costituire il «sottostante» dell’ingresso di Polifin, la holding di partecipazione del patron della Gewiss (capitale sociale 18 milioni di euro, 100% in capo allo stesso Bosatelli) nel capitale di Impresa Percassi, di cui ha rilevato il 40% delle quote societarie.
L’ingresso importante in termini percentuali, con una quota di rilievo, si configura come joint venture, inquadrandosi nel perimetro di un’operazione immobiliare sulla quale il Cavalier Bosatelli sta profondendo energie e immettendo grossi capitali. Ad opera finita, entro il 2020, gli euro spesi saranno più di 150 milioni per la realizzazione di 100 alloggi, un’arena, una palestra ed un hotel. Bosatelli ha fretta, ma al di là del comprensibile desiderio di vedere realizzato un concept edilizio unico non solo per Bergamo, ma per l’Italia, il patron di Gewiss sa che il perno attorno al quale ruota la finalizzazione del suo sogno è quello edilizio-costruttivo. Qui si sarebbero aperte due strade da percorrere: appaltare l’opera ad un’ impresa o trovare un metodo, una joint appunto, con cui poter partecipare in modo diretto alla sua realizzazione. Bosatelli ha così cercato e trovato in Francesco Percassi e la sua impresa il socio e la struttura ideale per finalizzare il suo progetto, inserendo il rapporto nell’alveo di una pariteticità partecipativa. Questo gli consentirà di seguire da vicino, in qualità di soggetto direttamente coinvolto, tutto l’iter del suo progetto e non da semplice committente di un grande cantiere, con tutto quel che ne consegue.
In sintesi: tra soci ci si intende, mentre tra committenza ed esecutore si possono registrare situazioni e intoppi di vario tipo che, in casi estremi, possono riversarsi sui lavori. È questa, dunque, una scelta che per Bosatelli ha un significato solo: fare in modo che tutto fili liscio, affidandosi ad un imprenditore del settore di comprovata esperienza, quale appunto Francesco Percassi. Per Impresa Percassi, da oltre 50 anni nel settore delle costruzioni, reduce da un ottimo 2017 ( ricavi a oltre 68 milioni di euro, raddoppiati rispetto ai 34,5 milioni di euro anno su anno) l’ingresso di Bosatelli significa garantirsi un appalto che, praticamente, raddoppia il portafoglio ordini (oggi a 140 milioni di euro), oltre che garantirsi un rafforzamento patrimoniale costituito dalla quota d’ingresso (cifra top secret, ma di sicuro nell’ordine di milioni di euro). In sostanza, una stretta di mano che, insieme agli ampi sorrisi, fa intendere una fattività operosa, sintetizzata nelle dichiarazioni delle parti. «Polifin ha individuato un partner qualificato» è l’affermazione di Bosatelli, completata dalle parole di Percassi: «Il rafforzamento patrimoniale, l’innovazione e l’esperienza del nuovo socio ci consentiranno di crescere ancora».
Prospettive Francesco Percassi: «Il rafforzamento patrimoniale ci farà crescere ancora»