Corriere della Sera (Bergamo)

Toloi: «Giovani ed esperti Siamo competitiv­i»

Il difensore dell’Atalanta dal ritiro di Rovetta: «Mercato? Sto bene dove sono La squadra non sente nessuna pressione e sarà all’altezza del recente passato»

- Losapio

«Il mercato? Io non so nulla». Rafael Toloi, pilastro della difesa atalantina, ha molte richieste, soprattutt­o dall’estero. Un anno fa era stata l’Inter a puntare su di lui, ma le varie cessioni (da Kessie a Conti, passando per Gagliardin­i sei mesi prima) lo avevano ancorato a Bergamo. Passata l’infatuazio­ne meneghina, è stato il turno di Olympique Marsiglia e Watford, oltre che del Tottenham. Per il brasiliano, però, le voci non contano. «Sto bene dove sono, vedo già ciò che vor rei , sto pensando solamente a svolgere una buona preparazio­ne per la prossima stagione. Caldara? Lui è cresciuto tanto in due anni. È un grande profession­ista ed è finito in un grande club come la Juventus. Quelli che sono rimasti però sono ottimi giocatori, in più ci sono giovani dal futuro assicurato, sono sicuro che faremo bene e che saremo all’altezza del recente passato».

L’altro argomento sviscerato da Toloi, appunto, è il rimanere nelle prime posizioni, con la possibilit­à di giocare un’altra volta in Europa League. Una coppa persa per strada a febbraio, dopo una bella cavalcata nei gironi. Con il Milan al Tas, l’Atalanta non ha ancora la certezza di incomincia­re a settembre, oppure affrontare sei gare in più di preliminar­i per arrivarci.

«Contro il Borussia Dortmund abbiamo avuto tante opportunit­à di fare gol, sia all’andata che al ritorno, potevamo avere un risultato differente. Fa parte del calcio, ma abbiamo fatto bene nel nostro percorso, ora possiamo mostrare nuovamente la nostra forza, è molto bello. Dobbiamo pensare a prepararci, questo primo mese è fondamenta­le. Noi non sentiamo la pressione, la squadra sta facendo bene già da un paio di stagioni. Giochiamo un bel calcio, i risultati sono dalla nostra, lavoriamo per una società seria che ci mette nelle condizioni ideali».

A 27 anni Toloi è oramai uno dei «vecchi» della rosa nerazzurra. «Sono alla mia quarta annata in nerazzurro, ora posso dare quel qualcosa in più, aiutando i giovani con la mia esperienza. Però credo di potere migliorare ulteriorme­nte — spiega il sudamerica­no —. Voglio dimostrare sempre di più. Poi non sono così vecchio... La Nazionale? L’ho vista ai Mondiali ed è stata una bella festa, in Brasile. Scherzi a parte se ci fosse l’opportunit­à sarei molto contento, ma dovrò continuare a fare bene con la maglia dell’Atalanta. Sono finite le vacanze, ora è il tempo di soffrire un po’ in allenament­o».

Infine Toloi si sofferma sul lato calcistico, partendo dalla trattativa del secolo, quella che porterà Cristiano Ronaldo alla Juventus. «Per noi sarebbe più difficile — sorride —, ma sarebbe bello avere un giocatore di quella caratura nel campionato italiano».

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Anche oggi doppia seduta: alle 9,30 (porte chiuse) e nel pomeriggio corsa nei boschi di Castione della Presolana dei preliminar­i di Europa League

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