Travolto in scooter: grave
Grave, ma non in pericolo di vita, un centauro 36enne di Palosco. L’uomo, in sella a una Vespa, è stato colpito da una Renault Megane, a sua volta centrata da una Golf. L’incidente è accaduto a Mornico.
Si nota di più se zampilla o se lascia la piazza all’asciutto? Da tre giorni la fontana che è ormai l’attrazione indiscussa della nuova piazza Setti è spenta e Treviglio non parla d’altro. Accesa per la prima volta il 20 maggio la fontana a raso con gli zampilli che la sera cambiano colore grazie a un gioco di luci, è diventata in pochissimi giorni la beniamina dei più piccoli attirando, soprattutto nei caldi pomeriggi estivi, torme di bambini e ragazzini.
Giochi d’acqua che sono diventati veri e propri bagni in costume aprendo poi la discussione tra i più grandi. A dare voce pubblica al dibattito che fino a quel momento si era limitato al passaparola è stata la capogruppo del Pd Laura Rossoni che ha sollevato la questione della pulizia dell’acqua di riciclo e dei rischi per la salute pubblica. A tal fine la consigliera ha depositato anche un’interrogazione urgente per il Consiglio comunale di martedì 29 giugno che però il presidente dell’Aula ha rinviato di un mese. Nello stesso giorno l’amministrazione comunale è corsa ai ripari con la pubblicazione di un’ordinanza piena di divieti. Un decalogo di norme per riportare il decoro e la sicurezza sulla piazza con limiti nell’uso dei giochi, degli spazi e naturalmente della fontana con il divieto di balneazione per i più grandi. Un regolamento che finora non risulta abbia portato a qualche sanzione ma che ha fatto a lungo discutere tra favorevoli e contrari.
Il nuovo colpo di scena si è avuto giovedì mattina quando la fontana è rimasta spenta. Forse un blocco all’impianto elettrico che ne regola il funzionamento causato dai fulmini caduti durante il temporale notturno che hanno provocato più di un blackout, forse un guasto alla pompa o solo un problema di settaggio dei timer. Chi lo sa. Di certo c’è che nessun zampillo ha preso a gorgogliare dalla pavimentazione e mano a mano che le ore passavano questo silenzio ha fatto molto rumore. Che cosa è successo alla fontana? La domanda ha preso a rimbalzare sui social. Venerdì l’artista trevigliese Bruno Manenti ha dedicato al «problema» la sua Matitalibera, la vignetta quotidiana sulla città con un accigliatissimo presidente Donald Trump che intima al sindaco Juri Imeri di riaccendere subito la fontana.
Al di fuori dell’ironia l’amministrazione comunale al momento non ha risposte. «Treviglio futura, la società responsabile della piazza — spiega l’assessore ai Lavori pubblici Basilio Mangano — ci ha informato di aver chiesto l’intervento della ditta manutentrice che però non potrà essere effettuato prima di martedì ma non sappiamo cosa è successo». Conferma la vicenda Paolo Gatti, amministratore unico di Treviglio Futura sorpreso dall’interesse morboso che la fontana provoca in città: «Volevamo effettuare un sopralluogo — spiega — ma al momento non ci siamo riusciti per mancanza di personale. La ditta costruttrice fino a inizio settimana prossima non ha un tecnico da inviarci. Certo è paradossale che prima ci si lamentasse perché la fontana era accesa e adesso perché è spenta».
Nell’attesa di vedere tornare a vedere gli zampilli il Comune si attrezza per alzare la sicurezza sulla piazza e metterla al riparo dai piccoli vandalismi. Il timore espresso dal sindaco Imeri alla vigilia del taglio del nastro ha infatti trovato conferma. Per questo il Comune metterà la piazza sotto il controllo degli occhi elettronici. La giunta mercoledì ha deliberato un progetto di potenziamento dell’impianto di videosorveglianza che è già il più esteso in provincia di Bergamo con 21 nuove telecamere. Di queste 14 saranno in piazza Setti, in aggiunta alle esistenti.
Il guasto Forse lo stop è stato provocato dai fulmini caduti durante un temporale