Dalla Regione 90 mila euro per il Carmine
Dalla Regione è arrivato lo stanziamento di 90 mila euro per contribuire a dare nuova vita all’ex monastero del Carmine in Città Alta. I fondi confluiranno nei 300 mila euro che investirà il Teatro tascabile.
Quei soldi erano un’incognita, ieri sono diventati altro ossigeno per la nuova vita dell’ex monastero del Carmine di Città Alta. La Regione ufficializza lo stanziamento al Teatro tascabile (Ttb), che opera lì dal 1996, per l’importo massimo: 90 mila euro. L’assessore alla Riqualificazione Urbana, Francesco Valesini, sottolinea l’importanza di un’ulteriore certezza nel piano economico finanziario dell’operazione. I fondi confluiranno nei 300 mila che il Ttb si impegna a investire da qui al 2020: così è previsto dalla convenzione ventennale di partenariato speciale con l’amministrazione approvata ieri in commissione, con l’astensione di FdI e Lista Tentorio. «Siamo il primo Comune ad applicare questa formula (introdotta nel 2016, ndr)», spiega l’assessore alla Cultura, Nadia Ghisalberti. Sono state infatti battute sul tempo Genova e Bari. Il dibattito è stringato: le astensioni sono motivate dalle necessità di approfondire e potrebbero tradursi in un voto favorevole in Consiglio. «Mi auguro che l’apertura di un passaggio verso la Corsarola — commenta Andrea Tremaglia (FdI) — permetta al Tascabile, rimasto un po’ sacrificato, di liberare maggiori energie». Marcello Zenoni (M5S) propone di sfruttare i suoi buoni uffici con il neoministro grillino ai Beni Culturali, Alberto Bonisoli. L’assessore accetta, proponendosi di avvicinarlo, se sarà presente, alla commissione Cultura dell’Anci, convocata lunedì a Roma.