«Ztl notturna in Borgo Palazzo» È già protesta
Dalle 23 alle 7. Commercianti di traverso
La proposta è arrivata dai residenti: istituire una Ztl notturna, dalle 23 alle 7, in via Borgo Palazzo. Un’idea nata dopo la sistemazione della strada: tolto l’asfalto, è stato rimesso il porfido. Ora la via è più bella, ma più rumorosa. E i residenti raccontano che, di notte, è diventato difficile dormire. Così la proposta dei residenti, che piace anche all’amministrazione comunale, è finita sul tavolo della rete di quartiere, ma ha fatto infuriare i commercianti, che ora chiedono un incontro al sindaco Giorgio Gori. «Per i negozianti — dice Domenico Giordano, presidente delle “Botteghe di Borgo Palazzo” — una Ztl è un problema. Un cartello che indica una Ztl può creare confusione nei cittadini che vanno a fare shopping da un’altra parte. E poi se la strada di notte si svuota è meno sicura». Ma la giunta non è d’accordo: «Una Ztl notturna non va a inficiare alcuna attività economica».
L’istituzione di una Ztl in via Borgo Palazzo è ancora un’idea, ma l’amministrazione è pronta ad attivarla, anche prima dell’autunno. Basterebbe un’ordinanza e qualche cartello stradale per renderla operativa. I commercianti però non la vogliono e chiedono un incontro al sindaco Giorgio Gori, che ha le deleghe al commercio, per spiegargli tutte le loro perplessità.
La proposta di istituire una Ztl in via Borgo Palazzo è arrivata dai residenti del quartiere. «Mi hanno scritto in tanti — dice l’assessore alla Mobilità, Stefano Zenoni — e io ho proposto a tutti di promuovere un confronto all’interno della rete di quartiere». Le richieste dei cittadini sono arrivate dopo la sistemazione della strada, che è iniziata a giugno del 2017 e si è conclusa alla fine di ottobre. Un intervento da piazza Sant’Anna a via Camozzi, per riportare la pavimentazione alla conformazione precedente: è stato rimosso l’asfalto e sono stati posati nuovi cubetti di porfido nella carreggiata. «Ora la pavimentazione è tornata elegante», dice Zenoni. Ma secondo i residenti è troppo rumorosa, soprattutto nei tratti in cui la via è più stretta: impossibile tenere le finestre aperte di notte, raccontano i residenti, che spiegano di non riuscire a dormire. Così hanno proposto l’istituzione della Ztl dalle 23 alle 7, tra piazza Sant’Anna e via Camozzi.
«Il 12 giugno — dice Domenico Giordano, presidente dell’associazione commercianti e artigiani “Le botteghe di Borgo Palazzo” — si è svolto un incontro richiesto dalla rete di quartiere. C’erano gli assessori Marco Brembilla (ai Lavori pubblici, ndr) e Stefano Zenoni, che ci hanno comunicato la volontà di istituire a breve una Ztl serale su via Borgo Palazzo Alta, da piazza Sant’Anna all’incrocio con via Frizzoni. Questa scelta per noi è inopportuna». I commercianti contestano questa decisione sia per il modo in cui è stata presa che nella sostanza. «Noi siamo venuti a conoscenza di questa decisione solo in quella riunione — dice Giordano —. Istituire una Ztl avrebbe invece bisogno di un ampio confronto, soprattutto se riguarda una strada così importante come via Borgo Palazzo. È grave il mancato coinvolgimento di una realtà così pregnante come quella commerciale. Per i negozianti, poi, una Ztl è un problema. Un cartello che indica una zona a traffico limitato, anche se soltanto serale, può creare confusione nei cittadini che, in genere, vanno a fare shopping da un’altra parte». Secondo l’associazione dei commercianti, una Ztl notturna creerebbe anche problemi di sicurezza. «Se la strada di notte si svuota — dice Giordano — è meno sicura».
La presa di posizione dei commercianti lascia perplesso l’assessore. «Da quella riunione — spiega Zenoni — siamo usciti con un compromesso, almeno per la prima fase: una Ztl notturna, dalle 23 alle 7, solo nel tratto tra il ponte del Morla (all’incrocio con via Madonna della Neve, ndr) e le vie Camozzi e Frizzoni. Se c’è il timore che un cartello possa confondere, c’è anche la mia disponibilità a studiare insieme ai commercianti una segnaletica più chiara. Eravamo d’accordo che ci saremmo rivisti, per trovare un accordo, per provare ad attivare la Ztl da qui all’autunno. Se però i commercianti rispondono chiedendo un incontro al sindaco e facendo saltare il banco non hanno capito che da parte mia c’era ampia disponibilità al confronto. Rivediamoci e decidiamo, anche se io resto convinto che una Ztl
Gli orari Si ipotizza la chiusura dalle 23 alle 7, dal ponte del Morla a via Camozzi
notturna in questo tratto non vada a inficiare alcuna attività economica. Non stiamo parlando di una Ztl 0-24 su tutta la via. Non mi sembra un tema così dirompente da sconvolgere l’equilibrio del borgo. E poi sto semplicemente rispondendo a una sollecitazione locale dei residenti. Il Comune sta solo cercando di risolvere un conflitto scoppiato tra residenti e commercianti, in una posizione che assomiglia a quella dell’arbitro».