Rete ultraveloce Enel-Cdp Da Gorle il primo passo
Il progetto di Open Fiber (Enel e Cassa Depositi) si estenderà a 48 Comuni
Arriva Internet ultraveloce a Gorle, grazie al cablaggio di Valtellina. Già a novembre, ci sarà una velocità di connessione fino ad 1 Gigabit al secondo. Ma Gorle, così come Gazzaniga e Dalmine, sono soltanto i primi tre tasselli di un mega progetto che vede Open Fiber vincitrice del primo bando di gara per la costruzione e la gestione di una rete a banda larga nella quasi totalità delle regioni italiane. Un progetto che prevede un investimento di 6 miliardi e mezzo di euro.
In questo caso, per Valtellina, la società bergamasca che da oltre 80 anni realizza reti di telecomunicazioni («Facciamo comunicare il mondo» il suo slogan) non c’è solo la soddisfazione di un lotto di gare aggiudicate per quasi 40 milioni di euro. Ma c’è anche il malcelato orgoglio di presentare in anteprima la finalizzazione (pratica) dei lavori che svolgerà in varie regioni d’Italia per conto di Open Fiber, nel «proprio paese», e cioè in quella Gorle dove, dal fondatore Pietro all’attuale presidente, Gianpietro, ha messo radici e si è sviluppata diventando un punto di riferimento nelle infrastrutture e negli impianti tecnologici in Italia e nel mondo. I gorlesi dovranno aspettare solo qualche mese. Già a novembre, case e condomini, oltre agli edifici pubblici, potranno disporre di una velocità di connessione fino ad 1 Gigabit al secondo. Il beneficio, in termini di velocità e di miglioramento del servizio di connessione e navigazione, sarà 30 volte superiore agli standard attuali per la gioia, manifestata in veste di semplice utente, anche dal sindaco Giovanni Testa pronto a un calcolo estemporaneo delle unità di misura delle trasmissioni dati. «Penso anche solo alla miglior definizione delle immagini della smart tivù o di quelle del circuito delle nostre telecamere di sorveglianza».
Sei mesi di lavoro da parte del team Valtellina per le operazioni di cablaggio su 14 km delle reti già esistenti sul territorio comunale, 450 mila euro di stanziamento (garantiti da un’apposita convenzione con il Mise, la Regione Lombardia e Infratel Italia) e le 3 mila unità immobiliari di Gorle viaggeranno ad alta velocità attraverso una rete interamente in Fiber ottica e in modalità FTTH (acronimo di Fiber to the home) che garantisce il massimo delle performance per l’utenza. Ma Gorle, così come Gazzaniga e a brevissimo Dalmine, sono solo i primi tre tasselli bergamaschi di un mega progetto che vede Open Fiber, partecipata alla pari da Enel e Cassa Depositi e Prestiti, come vincitrice del primo bando di gara per la costruzione e la gestione di una rete a banda larga nella quasi totalità delle regioni italiane. Progetto monstre che prevede la copertura di 19 milioni di unità immobiliari, interessando 271 città, 7 mila comuni per un investimento di 6 miliardi e mezzo di euro. Tra le regioni ricomprese in questa prima fase, figura la Lombardia (stanziamento complessivo di oltre 400 milioni di euro per 138 comuni e quasi 350 mila unità immobiliari) e anche Bergamo dove nel giro di due anni verranno cablati, sul «modello Gorle» per semplificare, altri 48 comuni (la progettualità si estenderà anche ai restanti comuni, ricompresi in altre fasce scaglionate dello sviluppo della rete, ma sempre nel giro di un triennio).
Il bando di gara per la gestione e la realizzazione di tutto il lotto che riguarda il cablaggio delle province di Bergamo, Brescia, Sondrio, Mantova e Cremona è in capo a Valtellina, che si è aggiudicata la gara indetta da Open Fiber, stazione appaltante. «Per l’impatto sociale — anticipa l’ingegner Luca Nanna, regional manager cluster Lombardia di Open Fiber —,la Fiber ultraveloce si può paragonare all’effetto che produsse la costruzione dell’A1». Opera che riporta indietro gli orologi di oltre 50 anni, quando gli operai della Valtellina si abbarbicavano sui pali dei cavi telefonici. È cambiato il modus operandi, ma non la passione che, come un’impazienza operativa, si legge nelle parole delle direttore operativo Giorgio Cattaneo: «La conduzione e la realizzazione di questi progetti è complessa e articolata e non permette errori di organizzazione e realizzazione. Ci siamo strutturati con un’organizzazione giovane e dinamica per rispondere con velocità all’esigenza del cliente e onorare i contratti sottoscritti».
Impatto sociale
La fibra ultraveloce si può paragonare all’effetto che produsse la costruzione dell’Autostrada del Sole
Luca Nanna Open Fiber
Connessione Già a novembre a Gorle si potrà disporre di una velocità fino a 1 Gigabit al secondo: un servizio 30 volte superiore agli standard