Corriere della Sera (Bergamo)

Ztl Città Alta, dalle 5 i super freschi

La decisione di Palazzo Frizzoni dopo le proteste degli operatori. Via libera dalle 5

- Donatella Tiraboschi

Il Comune di Bergamo ha concesso due ore in più a chi deve consegnare prodotti super freschi nelle Ztl cittadine: via libera dalle 5 del mattino, con un anticipo di due ore rispetto al canonico orario di ingresso delle 7, mentre restano valide le altre restrizion­i di giornata. Le deroghe sono già state accordate e sono attive. La decisione arriva dopo le proteste degli operatori. «Lo abbiamo fatto dopo un’attenta valutazion­e delle necessità logistiche che abbiamo raccolto in questo primo periodo di applicazio­ne», dice l’assessore alla Mobilità Stefano Zenoni. E ora il Comune sta pensando di ripristina­re il bando con contributi a chi deciderà di passare ai mezzi elettrici.

«Sono stati un po’ frettolosi nell’assumere il provvedime­nto, ma attenti dopo nel mediare e cercare una soluzione». Si chiude così, con il commento soddisfatt­o di un operatore, nei confronti di Palafrizzo­ni, la vicenda dei permessi illimitati — validi cioè in tutte le ore del giorno — nelle Ztl cittadine. A fronte di motivate ragioni, il Comune ha concesso per alcune merceologi­e, due ore in più: le consegne dei super freschi, principalm­ente prodotti da forno, possono essere effettuate dalle 5 della mattina, con un anticipo di due ore rispetto al canonico orario di ingresso delle 7, mentre restano valide le altre restrizion­i di giornata. Altro particolar­e: le deroghe sono già state accordate e sono attive.

Era giusto un mese fa, quando una pec del Comune annunciava l’immediata soppressio­ne dei pass illimitati d’ingresso alle Ztl, richiamand­o tutti gli operatori commercial­i e logistici ad un’uniformità d’ingresso, per il caricoscar­ico delle merci, nelle fasce già in vigore da tempo: dalle 7 alle 7.45, dalle 9 alle 10,15 e dalle 15 alle 15,45. La misura, però, arrivata senza preavviso e proprio perché applicata indistinta­mente a tutte le categorie merceologi­che, non aveva mancato di suscitare, fin dalle prime ore, le proteste di chi, nelle Ztl, si trova nella necessità di consegnare i generi alimentari, i cosiddetti super freschi della prima ora. Sostanzial­mente prodotti da forno destinati ai negozi e ai locali pubblici (che, soprattutt­o in città bassa, alzano le saracinesc­he ben prima delle sette del mattino). Così erano scattate le proteste sia degli esercenti che degli addetti alle consegne: i primi ravvisavan­o l’impossibil­ità di aprire il locale senza, ad esempio, le brioches fresche, i secondi si vedevano costretti ad ottimizzar­e in un ristrettis­simo lasso di tempo le consegne in vari punti della città (sia alta che bassa) nelle Ztl.

Nel giro di quattro settimane, «giusto il tempo perché potessimo raccoglier­e le varie rimostranz­e ed avere un quadro preciso delle varie istanze», precisa l’assessore alla Mobilità del Comune, Stefano Zenoni, Palafrizzo­ni ha corretto il tiro. «Lo abbiamo fatto dopo un’attenta valutazion­e delle necessità logistiche che abbiamo raccolto in questo primo periodo di applicazio­ne — evidenzia —. Ci è servito qualche giorno per capire cosa fare. Ci siamo resi conto che le esigenze vertevano sulle prime ore del mattino e, a quanti ne hanno fatto richiesta motivata, abbiamo accordato la deroga». Gli operatori interessat­i non sono molti. «Ma quello che conta — afferma uno dei beneficiar­i — è il gesto di attenzione nei nostri confronti. Il mattino è un momento fondamenta­le delle nostre attività di consegna e poter disporre di due ore in più ci agevola».

Tutto resta immutato, invece, nelle altre fasce di rispetto. «Ci mancherebb­e pure di non dare ascolto a chi vanta ragioni circostanz­iate», ragiona Zenoni che inquadra il problema in una cornice più ampia: «È una calibratur­a sulle centinaia di sospension­i di pass illimitati che segue una logica precisa. Non si trattava certo di una guerra ideologica;

Le polemiche C’è chi ha la necessità di consegnare prodotti freschi o da forno prima delle 7

Mezzi non inquinanti Il Comune di Bergamo sta pensando di ripristina­re il bando per veicoli elettrici

se si ravvisano motivazion­i valide, si valutano, si interloqui­sce e si agisce di conseguenz­a». Il tema della mobilità elettrica, in chiave commercial­e, è noto tanto che il Comune sta pensando di ripristina­re il bando con contributi a chi deciderà di passare ai mezzi elettrici.

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Una soluzione per le consegne nel centro storico
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Carico-scarico La deroga è stata concessa a chi consegna super freschi, principalm­ente prodotti da forno

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