Corriere della Sera (Bergamo)

«Una forza della natura»

Antegnate, dagli anni della collaboraz­ione con la comunità alle tensioni per l’accoglienz­a ai profughi

- Di Pietro Tosca

«Diceva che rispettava le leggi di Dio e di quelle dello Stato poteva fare a meno». L’ex sindaco Francesco Gattinoni ha conosciuto così padre Antonio Zanotti.

Di fronte alle pratiche urbanistic­he che limitavano la crescita della sua comunità Oasi 7 di Antegnate, padre Antonio Zanotti tuonava che lui «rispettava solo le leggi di Dio e di quelle dello Stato poteva fare a meno». Un aneddoto in cui c’è tutto il carattere energico del religioso nella bufera. A ricordare l’episodio è l’ex sindaco Francesco Gattinoni che l’epopea di Oasi 7 l’ha vissuta dal 1984: «Padre Antonio arrivò come un pellegrino. Cercava un posto per la comunità e acquistò una porzione della cascina Saracinesc­a. Poi l’ha fatta crescere con alloggi, refettorio, piscina, la chiesa. Ora è davvero un’oasi. Nonostante i 70 anni è una forza della natura, non si ferma mai, tutto deve passare da lui, ha un carattere cocciuto e duro ma questo è anche un pregio perché altrimenti non riuscirebb­e ad aiutare tante persone». Nelle sue prediche ispirate spesso fanno capolino temi di attualità che non a tutti piacciono.

Secondo di sei fratelli, di una famiglia contadina di Spirano, padre Zanotti è entrato in seminario a 11 anni ed è stato ordinato nel 1974. Dopo la prima Oasi 7 ha realizzato numerose strutture di recupero e accoglienz­a, sbarcando nel 2004 in India con un centro di formazione. Nei primi tempi facevano volontaria­to alla comunità molti cittadini di Antegnate, a partire da Gattinoni: «Per un paio d’anni dopo la pensione ho fatto l’aiuto operatore e ogni anno vado un mese in India. Ci sono stato anche a marzo, e padre Zanotti è venuto a controllar­e il cantiere della nuova chiesa».

Il frate ha sempre amato fare le cose in grande. Le partitelle per raccoglier­e fondi, con ospiti come Massimo Boldi e Pietro Paolo Virdis, hanno segnato quell’epoca.

Ma negli ultimi anni la comunità si è chiusa rispetto al paese. «Vivono la loro realtà e noi la nostra — dice una negoziante —. Anche padre Zanotti si vede poco». A guastare definitiva­mente i rapporti è stata l’attività di accoglienz­a dei profughi iniziata nel 2015: solo all’Oasi sono un centinaio. «Escono la mattina e sono in giro per il paese — spiega un pensionato —. Qui spariscono le bici che poi si ritrovano nei campi vicino alla comunità». Attraverso la cooperativ­a Rinnovamen­to padre Zanotti gestisce migranti anche a Cologno, Martinengo e Fontanella, entrando in conflitto con i Comuni. A Martinengo il sindaco Paolo Nozza gli ha contestato abusi edilizi. A Cologno le guardie ambientali sono intervenut­e perché i profughi avevano riempito di rifiuti la roggia di Castel Liteggio. L’episodio più grave si è verificato lo scorso anno a Fontanella, dove un’operatrice ha subito un tentativo di violenza sessuale, prima di essere salvata da altri migranti.

Al supermerca­to Il religioso è stato visto spesso pagare la spesa ai pensionati in fila alla cassa

❞ Ha un carattere duro e cocciuto ma è un bene, altrimenti non riuscirebb­e ad aiutare tanta gente Francesco Gattinoni Ex sindaco

Il fatto aveva attirato sul religioso le ire di Matteo Salvini. Non a caso ieri il deputato leghista Daniele Belotti ha scritto su Facebook: «Non so se siano vere queste pesantissi­me accuse, so però che la coop Rinnovamen­to ha riempito la Bassa di finti profughi riempiendo­si le tasche di lauti guadagni».

Al frate il rapporto con il denaro viene contestato anche in paese: sempre in borghese, rarissime le volte in cui è in saio, talvolta l’orologio di marca al polso e l’auto di grossa cilindrata. Disponibil­ità spesso accompagna­ta da prodigalit­à: «Lo si incontra spesso al supermerca­to — racconta una cinquanten­ne —, e magari paga la spesa all’anziano che lo precede in cassa. Gliel’ho visto fare più di una volta». La notizia della denuncia ha colpito a fondo Antegnate. Non si parlava d’altro, molti erano increduli. «Lo conosco poco ma ho appreso con stupore la notizia — commenta il sindaco Andrea Lanzini —. Ci affidiamo alle indagini».

 ??  ?? IndiaPadre Zanotti fra i ragazzi di Eluru, nella regione indiana dell’Andrha Pradesh, dove nel 2004 il frate ha realizzato un grande centro di formazione
IndiaPadre Zanotti fra i ragazzi di Eluru, nella regione indiana dell’Andrha Pradesh, dove nel 2004 il frate ha realizzato un grande centro di formazione

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