Petagna alla Spal Un’operazione da 14 milioni
Petagna si trasferisce da Bergamo alla città degli estensi. Dalla Spal 2 milioni per il prestito più 12 in caso di salvezza In entrata Pasalic a un passo e si lavora sull’acquisto di Pedro Obiang
Andrea Petagna giocherà la prossima stagione nella Spal. L’attaccante finisce a Ferrara in prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza. In totale, un’operazione da 14 milioni di euro. In entrata è a un passo il centrocampista di proprietà del Chelsea Pasalic e Pedro Obiang, la scorsa annata al West Ham.
Andrea Petagna saluta l’Atalanta dopo due stagioni. L’attaccante va alla Spal in prestito con obbligo di riscatto — in caso di salvezza — sulla falsariga di quanto successo nella passata estate con Alberto Paloschi e Jasmin Kurtic: ieri mattina ha lasciato il ritiro di Rovetta in direzione Tarvisio (Udine) per aggregarsi al gruppo. Due milioni di euro più dodici per il titolo definitivo, un’operazione magistrale considerando che il centravanti era stato pagato un milione di base più quattro di bonus (quasi tutti centrati) proprio ai rossoneri. Ventitré anni compiuti da poco, sessantatré presenze e nove gol in Serie A con i bergamaschi: poche le realizzazioni per chi è stato titolare quasi indiscusso per due annate, ma un lavoro sporco che era molto utile alla squadra per salire e alzare il baricentro nei momenti delicati. Gli arrivi di Tumminello e Zapata, più la crescita (a dismisura) di Barrow lo hanno tolto dai possibili titolari e allontanato dalle rotazioni. Di fatto l’unica opportunità era quella di lasciare Bergamo.
L’addio della punta preclude la cessione di Alejandro Gomez alla Lazio, almeno sulla carta. Simone Inzaghi continua a chiedere il Papu, Tare ha sondato la disponibilità di Arjen Robben (tanto per capire il peso dei calciatori trattati) mentre l’Atalanta non vuole cedere il suo capitano, nonostante le parole dell’argentino che rivelavano l’intenzione di trovare una società più ambiziosa. La valutazione per ora non esiste — e probabilmente non esisterà — e non ci sono offerte da club che giocheranno la prossima Champions League. In questo senso Gomez è fermo al palo, i bianco- celesti non affonderanno per lui, le altre avranno bisogno di qualche settimana. E ogni giorno che avanza è uno in meno per i Percassi per cercare un eventuale sostituto che, al momento, non è nemmeno in cantiere.
Chi, invece, arriverà presto è Mario Pasalic, centrocampista del Chelsea e della nazionale croata (persa per una stagione così così allo Spartak Mosca) che dopo un lungo corteggiamento ha detto di sì ai nerazzurri. I soldi di Petagna andranno quindi investiti sul suo arrivo — prestito con diritto di riscatto — per quello che dovrebbe essere l’erede designato di Cristante, scelto direttamente da Gasperini per prestanza atletica e doti di inserimento. Dopo Pasalic sarà il turno, con ogni probabilità, di Pedro Obiang, centrocampista spagnolo di proprietà del West Ham. L’Atalanta ha proposto 1 milione di euro per il prestito, più 9 di riscatto, per un totale di dieci milioni. Sarebbe il tassello a concludere la mediana, con un calciomercato virtualmente chiuso, eccezion fatta per un possibile esterno d’attacco (di riserva) come potrebbe essere Brignola del Sassuolo.
Capitolo cessioni: Del Grosso saluta e finisce al Pescara, dove non andrà Eguelfi (destinato all’Hellas Verona), mentre Mazzocchi firma con il Sudtirol. Radunovic è bloccato dalle eventuali proposte per Gollini e Berisha — ma dovrebbe andare alla Salernitana — Mattiello è vicino al Bologna per 3,8 milioni di euro. Per la retroguardia c’è l’opportunità Kannermann, del Gremio, ma per ora non c’è nulla di concreto.