Decreto Dignità, FI: solo spot, è dannoso
«Ha le sembianze di un decreto, ma in realtà è una misura spot. Non creerà occupazione, anzi si perderanno posti di lavoro. Non garantirà dignità ai lavoratori, ma precarietà e ancora più insicurezza sul futuro». Forza Italia boccia il decreto Dignità. E il deputato bergamasco Stefano Benigni convoca una conferenza stampa per spiegare tutte le perplessità degli azzurri. «È un tema nazionale — dice Benigni —, ma organizziamo un incontro anche a Bergamo perché questo decreto avrà ricadute a livello locale. «In Italia — continua il deputato — i contratti a tempo determinati sono circa 2 milioni. In provincia di Bergamo, a novembre 2017 (dati della Camera di Commercio), ce n’erano 44. 639. E una parte dei lavoratori a tempo determinato, che oggi hanno un contratto tra i 24 e i 36 mesi, potrebbero rimanere a casa. Ci batteremo contro questo decreto e proporremo emendamenti per correggerne i difetti». Forza Italia chiederà pure la reintroduzione dei voucher («Strumenti utili soprattutto per i lavori in casa») e di eliminare gli 80 euro di Renzi. «Così si potrebbero investire quei 10 miliardi — dice Benigni — in un concreto taglio del cuneo fiscale sui contratti a tempo indeterminato: noi chiediamo che se un’azienda assume un giovane a tempo indeterminato non paghi alcuna tassa sul costo del lavoro per cinque anni». (s.s.)