L’arte scende in strada
Giocolieri, acrobati, cirque nouveau Al via il Sarnico Busker Festival che festeggia i suoi primi vent’anni
«Quando nacque nel 1999, il Sarnico Busker Festival era una “chicca da weekend” con otto spettacoli messi in scena da quattro compagnie», ricorda Mauro Demarchi, presidente della Pro-Loco Sarnico che dal 2005 è responsabile di direzione e coordinamento della manifestazione di Arte di strada che quest’anno festeggia i due decenni di vita. Nel tempo il Sarnico Busker Festival è cresciuto esponenzialmente — quest’anno dal 26 al 29 luglio in cartellone ci sono 40 compagnie, 150 artisti e 200 spettacoli, tutti gratuiti e in programma lungo l’intera giornata —, ha trasformato in palcoscenico strade e piazze della località sul Lago d’Iseo e della vicina Paratico, si è fatto più internazionale e ha conquistato la stima sia del pubblico, raggiungendo le 45 mila presenze, sia degli addetti ai lavori. In breve è diventato un appuntamento atteso per chi ama acrobatica aerea, cirque nouveau, teatro di figura,
Il programma In cartellone 150 artisti e 40 compagnie da tutto il mondo per 200 spettacoli gratuiti
Il direttore «Abbiamo puntato su show itineranti per indurre la gente a spostarsi nel paese»
mimo, trampoli e giocoleria.
«Per l’edizione del ventennale, dato che il format funziona, non abbiamo cercato stravolgimenti», spiega Silvia Grena, con Lorenzo Bellini da tempo direttore artistico del progetto. «Ospiteremo 40 compagnie da tutto il mondo, molte delle quali vincitrici di premi prestigiosi, come il franco-belga Cirque La Compagnie, quattro acrobati molto dinamici che si muovono su palo cinese e quadro coreano e sono fra gli artisti di punta dell’edizione 2018, che con il suo nuovo circo acrobatico ha vinto il Premio della Città di Parigi e il Premio “Cirque de Demain“. Quest’anno abbiamo puntato anche su show itineranti per indurre la gente a spostarsi attraverso il paese in un’atmosfera di festa».
Così le strade cittadine ospiteranno i ritmi e le coreografie brasiliane dei Moruga Drum, risuoneranno della marching band The Tamarros con costumi e repertorio stile Disco Music anni 70, della carrellata kletzmer della Caravan Orkestar. «Anche in quest’edizione la domenica mattina sarà dedicata ai bambini», prosegue Grena, «con l’attesa battaglia in piazza, quest’anno a colpi di palloncini a forma di caramelle giganti, con burattini e un murales volante che tutti i piccoli potranno aiutare a colorare e che una mongolfiera solleverà in cielo per una ventina di metri».
Gli adulti avranno invece soltanto l’imbarazzo della scelta fra le evoluzioni acrobatiche dei francesi Tac o Tac che sfileranno in parata con trampoli pneumatici e automobile steampunk al seguito, gli spagnoli UpArte specializzati in piramidi umane e acrobazie in volo a corpo libero, il teatro acrobatico degli spagnoli Du’K’tO o i suggestivi rituali con il fuoco dei «atzechi» Quetzalcoatl. «Siamo contenti del successo di pubblico, soprattutto di essere stati in capaci di fare accettare anche spettacoli che non sono tipicamente “da strada”», conclude Grena. «Ci sono spettatori che seguono la rassegna proprio per la sua programmazione particolare. E siamo orgogliosi che anche nel mondo dell’Arte di strada il Sarnico Busker Festival cominci a essere conosciuto e riconosciuto!».