Si tolse la vita Sotto accusa l’ex fidanzata
Per il pm Fabio Pelosi non avrebbe soccorso il suo fidanzato mentre si toglieva la vita nel bagno di casa, dopo averle annunciato il suicidio. L’allarme fu dato 14 ore dopo da un amico. Sotto accusa la fidanzata.
La porta del bagno è rimasta chiusa per 14 ore. Tutta la notte e la mattina successiva. Un unico rumore nei primi minuti, poi il nulla. Partendo da questo fatto, inspiegabile perché dentro la stanza c’era un uomo che la faceva finita e fuori, nell’appartamento, la fidanzata che aveva raccolto il suo ultimo sfogo, il pm Fabio Pelosi si è convinto delle responsabilità di lei. Aiuto al suicidio e omissioni di soccorso sono le ipotesi di reato contestate a Maria Severiano De Lima, 39 anni, massaggiatrice brasiliana, ieri in procura per tentare di chiarire la sua posizione dopo la chiusura dell’indagine (nonostante i tentativi, è stato impossibile parlare con l’avvocato Stefania Amato, che l’assiste). Sono le 22 dell’8 dicembre 2017, quinto piano di un condominio in via don Giovanni Minzoni, a Seriate. Dopo l’ennesimo litigio, V.S.G., 38 anni, dipendente in una ditta di autotrasporti, si chiude in bagno. «Mi ammazzo», urla prima di girare la chiave.
Per l’accusa, la compagna non solo non lo ferma, ma in quegli attimi drammatici lo deride. Emergerebbe nella chat intrattenuta con un’amica. «Guarda questo scemo, mi ha detto che vuole ammazzarsi», scrive Severiano De Lima. Sente un tonfo, probabilmente il momento della morte, e se ne lamenta: «Avrà rotto qualcosa». Passano le ore. «Sta facendo finta, è ancora là che non si muove». L’amica si preoccupa, le consiglia di chiamare il 112. L’indagata replica che non vuole fare figuracce e comunque «è un problema suo». In casa c’è pure la sorella della 39enne, ma entrambe lasciano arrivare mattina. Alle 10, Severiano De Lima incontra in un bar un amico comune e gli spiega la situazione. È lui, alle 12.10, a chiamare i soccorsi. Ma è già tutto finito. Nel fascicolo del pm, anche gli esposti dei familiari del 38enne. (mad.ber.)
La chat Negli Sms della donna a un’amica la prova per l’accusa