Jazz&Swing in alta quota
Sax e combo di ottoni e percussioni nella tappa al rifugio Campel di Lizzola
È all’insegna dello swing che avrà luogo questa mattina la quarta tappa del festival «I sentieri della musica». L’appuntamento è fissato alle ore 11 presso il rifugio Campel a Lizzola, dove, sulla terrazza con vista panoramica, ad attendere gli escursionisti sarà un aperitivo musicale in compagnia del sassofonista Guido Bombardieri. La rassegna, nata l’anno scorso per iniziativa dell’azienda turistica di Valbondione e di Infopoint PromoSerio, sta dando vita a un progetto pluriennale che intende portare concerti musicali in tutti i rifugi presenti nel territorio delle Orobie.
Inaugurato a metà giugno, presso l’Osservatorio florofaunistico di Maslana, dalla performance solistica dell’eclettico trombettista, compositore e improvvisatore Giovanni Falzone, il cartellone ha poi ospitato, nel corso
di luglio, il vocalist Boris Savoldelli, in solitaria con microfoni ed elettronica all’Ostello Curò, e il duo norvegese della cantante Ingvild Koksvik e del pianista Lars Jakob Rudjord, in occasione dell’apertura notturna delle cascate del Serio. Sarà molto più semplice, invece, raggiungere l’appuntamento di quest’oggi, che costituisce la tappa logisticamente più facile di tutta la manifestazione: il rifugio Campel è raggiungibile in seggiovia, ma per chi decidesse di raggiungerlo a piedi il tempo di salita dalla partenza degli impianti è di soli 45
Musica d’insieme Guido Bombardieri sarà affiancato dal B-Swing guidato dal trombettista Mattia Fornoni
minuti. Ad aprire le danze, intorno alle 10.30, saranno in 50 ragazzi, tra i 10 e i 17 anni, del campus musicale «Carlo Cremonesi», che mostreranno quanto appreso durante i corsi estivi che da diversi anni si tengono nella Pineta di Piario. Poi il progetto originale di Guido Bombardieri, sassofonista esuberante e tra i più apprezzati jazzisti italiani, nato dal desiderio di valorizzare l’importanza delle bande civiche nella promozione della musica (lo stesso Bombardieri si è fatto le ossa in quella di Gazzaniga). Una sorta di ritorno alle origini: ad affiancarlo saranno infatti i B-Swing, combo di ottoni e percussioni formatosi nell’ambito del corpo musicale di Villa d’Ogna e guidato dal trombettista Mattia Fornoni, tra brani originali e noti standard.