Va a 1 all’ora in più, multa Il sindaco: ho già pagato
Sessa: ho sbagliato, ma vorrei ovunque la stessa rigidità
Da quando è sindaco si batte contro ladri e truffatori. Gira il paese insieme ai Volontari osservatori del territorio (Vot) per scovare malintenzionati. E ha fatto della sicurezza uno dei pilastri del suo lavoro in Comune. Ma questa volta, nel mirino dei controlli, è finito lui, Claudio Sessa, primo cittadino di Torre Boldone, di centrodestra. «Mi sento un pirata della strada — scrive il sindaco su Facebook —. Non mi ero accorto che andavo a 71 chilometri all’ora in un punto dove il limite è di 70. È la mia prima multa per eccesso di velocità. Di solito quando guido non tengo lo sguardo fisso sul contachilometri, ma sulle auto che mi stanno davanti. Giustamente devo pagare i 28,70 euro di sanzione, come sindaco a maggior ragione perché non ho rispettato le regole». È successo il 25 giugno, alle 19, sulla superstrada, nel Comune di Lovere, come mostra il verbale pubblicato dal sindaco su Facebook.
Sessa spiega di aver pagato la multa cinque minuti dopo che gli è arrivata. «Non ho niente da contestare — dice —, ho sbagliato ed è giusto che paghi». Però un appunto lo vuole fare: «Sono bravi quelli di Lovere, fiscali. E lo dico seriamente, non sto scherzando: io ci tengo al rispetto delle regole. Mi piacerebbe però che tanta meticolosità nel far rispettare le regole venisse applicata ovunque in Italia, da chiunque e verso chiunque». (s.s.)