C’è anche Adnan Mercato da otto
Ecco Rigoni e Adnan Le poche alternative nel pacchetto arretrato ma davanti l’Atalanta si ritrova rinforzata
Difesa che manca, probabilmente, di ricambi di qualità. La retroguardia sembra, a trattative chiuse, l’unica pecca del mercato atalantino che, al contrario, ha rinforzato l'attacco e aggiustato il centrocampo, dopo l’addio di Cristante. In avanti Gasperini, rispetto al recente passato, ha più alternative. E in fascia è arrivato Adnan (foto) in cambio di D’Alessandro, passato all’Udinese.
Il cambio del vento a Zingonia, più che dagli acquisti di qualità (Rigoni, Pasalic e Zapata su tutti) e dagli investimenti messi in campo dalla famiglia Percassi per il mercato, è dato dalla capacità e dalla forza del club, reduce da due stagioni sportivamente pazzesche, di dire «no» alle richieste dei club avversari. Di avere la forza di «fare il prezzo» e di non cedere sotto la cifra prestabilita. È un vento che indica una trasformazione dello status dell’Atalanta, che sta passando da provinciale a qualcosa di superiore, non solo a livello di classifica, punti e prestazioni in campo. E che permette alla società di aver acquisito un blasone tale per cui un giocatore non vive più l’Atalanta come un mero trampolino di lancio verso altre squadre. Meglio, lo è ancora, ma solo per le big. Cristante, per parlare dell’unico addio di livello, non se ne è andato per Fiorentina o Samp, con tutto il rispetto, ma per la Roma, che l’anno scorso è arrivata in semifinale di Champions.