Cristante sostituito con la classe di Pasalic e il talento Pessina Usato sicuro sugli esterni

In mezzo al campo l’Atalanta è riuscita a toppare tutti i buchi fornendo, inoltre, giocatori duttili e di qualità che garantiscono maggiori soluzioni tattiche a Gasperini. Sugli esterni, il club ha deciso di puntare sull’usato sicuro di Gosens (forse l’atalantino che è migliorato in modo più marcato dal suo arrivo a Bergamo), Hateboer (che ha guadagnato intanto la Nazionale olandese) e Castagne. Reca, visto all’opera due giorni fa contro l’Hapoel, rimane un oggetto misterioso. Ed è forse per questo che ieri la società ha ingaggiato Adnan dell’Udinese per una trattativa doppiamente positiva. In primis perché garantisce un esterno con già una certa esperienza, nonostante i 24 anni, perché ha alle spalle tre stagioni in Serie A; inoltre permette di piazzare un esodato come D’Alessandro. Nel settore centrale il capolavoro è aver trattenuto Freuler (soprattutto) e de Roon. A questi si aggiungono Pessina, che per quanto ha dimostrato nelle prime quattro partite di Europa League ha un futuro roseo, e Pasalic

( foto), l’uomo che dovrebbe fare il Cristante. Le carte in regola le ha, visto che in passato è stato sulla lista della spesa dei più grandi club continentali, finendo al Chelsea; inoltre conosce già l’Italia (ha giocato una stagione nel Milan) e ha una buona esperienza internazionale considerato che ha militato in squadre blasonate come Monaco e Spartak Mosca. Insomma, sulla carta, l’addio di Bryan non dovrebbe pesare. O, almeno, pesare molto di meno rispetto a quello di Caldara in difesa.