LA SALUTE DEI PICCOLI
Purtroppo il vaccino contro la demagogia cialtrona, questa temibile sindrome che colpisce l’uomo in età adulta, nessuno l’ha ancora scoperto. Nell’attesa, i cuccioli della specie devono affidare la loro salute e la loro sicurezza ai pochissimi esemplari che per qualche misteriosa ragione scientifica non contraggono il virus, mantenendo anche nella piena maturità un minimo di buonsenso. I piccoli vedono di buon grado che chi non ha conoscenze e competenze specifiche si astenga dalla rissa generale. I piccoli apprezzano che chi ha responsabilità civiche provi ad agire in buona fede cercando solo il meglio, o il meno peggio, per le fasce più giovani e più indifese. I piccoli, in definitiva, vogliono potersi fidare di qualcuno. Sono piccoli, non fessi: nella loro innocenza, sicuramente capiscono che persino un rischio infinitesimale (sempre che esista) vale comunque la pena d’essere affrontato, se in cambio c’è la certezza della salute generale, con la sconfitta di diverse malattie feroci. Tutto questo considerando, a nome delle cucciolate che presto entreranno negli asili nido bergamaschi, un grazie sincero va al Comune di Bergamo, capace di anticipare con un colpo d’ala la baraonda del dopoferie e di ristabilire l’obbligo della vaccinazione. Non è un’idea geniale, ma ha il pregio di essere chiara, ferma, precisa. Una volta per tutte. Proprio come piace a loro, i piccoli che non hanno ancora voce, ma già hanno più cervello di noi.