Irriverenza, dj, metal Bum Bum Festival e i mille suoni
Da domani, con Ruggero de I timidi, il festival di Trescore
Undici notti, altrettanti concerti. A tagliare il nastro della ventiseiesima edizione del Bum Bum Festival, domani, nel parco Le stanze di Trescore, saranno le canzoni di Ruggero de I timidi (concerti alle 21, ingresso gratuito). L’artista, all’anagrafe Andrea Sambucco, udinese, trapiantato nell’hinterland milanese, darà un assaggio del nuovo album, «Giovani emozioni». «È il disco della maturità, che guarda agli anni ‘70 e ‘80 — sorride Ruggero —: la mia musica riempie i buchi della discografia italiana, che piaccia o no, porto avanti la mia missione».
Il cantante, abituato a trattare argomenti scabrosi e sopra le righe, darà voce a uno sceneggiatore di film porno, frustrato, perché gli tagliano i dialoghi in «La ballata dello scrittore triste», definendolo «l’emblema dei giovani costretti a fare altri lavori sminuenti, lo stile è il country alla Johnny Cash che, per fortuna, non c’è più e non mi può denunciare». Eseguirà anche «La canzone dell’estate» con il tenore Maestro Ivo, «Nostalgia canaglia» di Al Bano e Romina, in duetto con la moglie Fabiana e «Hallelujah» di Leonard Cohen, «un must per ogni provinante degno di X Factor», ammette.
Il live sarà aperto dai Seraphins. La sera dopo si celebrerà il mito heavy metal degli Iron Maiden con ospiti dalla Germania: il chitarrista Jens Ludwig degli Edguy e Avantasia, 667 e i Cotd, la band di Paul Di’Anno (ex cantante degli Iron) quando è in tour in Italia, e Children of the Damned.
Sabato si ballerà grazie al format Dance Revenge. Domenica Teo e Le Veline grasse stravolgeranno gli evergreen con i loro folli arrangiamenti. Esempi sono «Piccolo fiore» rifatta in stile Red Hot Chili Peppers, «Rumore» della Carrà come fosse un pezzo dei Rammstein e «Se io, se lei» di Biagio Antonacci in versione «Smell like teen spirit» dei Nirvana. A precederli, Tita. Lunedì, una tappa attesa nel tour di addio alle scene di Noyz Narcos, rapper romano, all’anagrafe Emanuele Frasca, sulle scene dal 2005. In apertura, Reaper Knight. La sera dopo, spazio ai Modena City Ramblers e alla Piccola Orchestra Karasciò che, mercoledì 29, passeranno il testimone a La Malaleche e a seguire ai Punkreas che, nel trentennale, proporranno i pezzi tratti da «In equilibrio» e cavalli di battaglia come «Acà toro», «Voglio armarmi» e «La canzone del bosco».
Attesa anche l’unica data bergamasca dei Lacuna Coil, guidati dalla front woman Cristina Scabbia, coach a «The voice», in concerto giovedì 30. A fare da apripista sarà il death metal dei Genius Ordinis Dei. Il mese si chiuderà con il progetto sociale e musicale dei Rezophonic, la nazionale del rock italiano che destina i ricavi alla costruzione di pozzi nelle aree più disagiate del pianeta, preceduti da James and The Butcher e Gambardellas.
Il sabato, 1° settembre, sarà dedicato alla dance: si partirà alle 13 con lo Urban dance contest per arrivare al dj set di Mario «Get Far» Fargetta, produttore e dj dal successo internazionale. In apertura, EckyDj, Il sipario calerà il 2 settembre con una band bergamasca impegnata in un evento speciale: la serata Cornoltis and friends.
Eventi speciali Undici serate, tributo agli Iron Maiden e il progetto dei Rezophonics
❞ Cantautore Ho scritto la ballata dello scrittore triste. Il mio stile è country come quello di Johnny Cash. Lui non c’è più e non mi può denunciare
Ruggero de I timidi