Ilicic lascia l’ospedale Atalanta, scoppia il caso Cornelius
Lo sloveno dimesso dall’ospedale. E sulla mancata cessione dell’attaccante, l’agente si sfoga
Quella contro il Copenaghen, squadra molto fisica e dotata di jolly pericolosi, sarà la gara più difficile della stagione. Per una notizia positiva, Ilicic che lascia l’ospedale, ce n’è una negativa: Cornelius scalpita per trasferirsi altrove.
Per l’Atalanta una buona notizia e qualche tensione, prima di affrontare il Copenaghen: nella giornata di ieri è stato dimesso Josip Ilicic, attaccante sloveno colpito da un’infezione nei giorni scorsi e ricoverato all’ospedale di Bergamo. I tempi di recupero restano un’incognita.
Nelle stesse ore, da Facebook partiva una bufera. Per Steffensen, procuratore di Andreas Cornelius, nella serata di lunedì, mentre l’Atalanta si apprestava a scendere in campo contro il Frosinone, scriveva un lungo post sulla vicenda del danese a Bergamo. Cornelius visionato da Sartori e dal suo staff per lungo tempo, un incontro prima di firmare con i nerazzurri e Gasperini che chiede «i gol» al suo prossimo attaccante. C’è un periodo dedicato anche ai rapporti interni: «Abbiamo avuto la spiacevole sensazione che la dirigenza e l’allenatore potrebbero non essere state pienamente d’accordo con la scelta di acquistarlo. Sinceramente ci aspettavamo di più, anche perché è stato votato come giocatore del mese per dicembre/gennaio».
Poi, Steffensen, parla del mercato: «Ci è stato detto che un prestito non poteva essere una scelta buona, così una società italiana offriva il 100% in più di quanto è stato pagato Cornelius, un affare fantastico per tutti. L’Atalanta voleva il 150% (circa 8,5 milioni di euro, è stato pagato 3,5). Non è stato lasciato andare, ma i club alle volte sono cinici quando devono vendere. Sono arrivate proposte dal Belgio, dalla Spagna, dall’Olanda e dal Regno Unito, dove il calciomercato è aperto fino a fine mese».
Insomma, parole al veleno che però sembrano essere state travisate, almeno stando a quanto spiegato dal club. E dallo stesso Steffensen: «Non ci sono conflitti tra il club e Andreas e me. Stiamo lavorando insieme nella giusta maniera». Magari proprio per una cessione negli ultimi dieci giorni di mercato, nonostante i tentativi (e le dichiarazioni) per gettare l’acqua sul fuoco.
In vista dell’Europa League, carichi differenziati nell’allenamento di ieri, Tumminello e Palomino hanno lavorato a parte. Arbitro della sfida con il Copenaghen sarà Pavel Kralovek. Sono stati venduti quasi 6.000 biglietti per quella che è, certamente, la gara più importante di inizio stagione.