Lite nella Lega, Sonzogni silura Masper
Dopo le parole su Stucchi, l’ex sindaco di Treviolo non è più responsabile degli enti locali
Nessuno vuole più parlare. Però c’è una lettera che mette nero su bianco quello che è successo nelle ultime ore nella Lega di Bergamo. A firmarla, l’ex sindaco di Treviolo e capogruppo in Provincia Gianfranco Masper, che spiega di non essere più il responsabile degli enti locali della segreteria bergamasca. La revoca, scrive Masper, gli è stata comunicata il 23 agosto via WhatsApp dal commissario provinciale della Lega, Enrico Sonzogni. «Non mi va di dire niente — dice al telefono Masper —. È un discorso personale tra me e Sonzogni, il movimento non c’entra niente». Anche il commissario provinciale non vuole parlare: «Non ho intenzione di dire niente. Queste sono cose che non devono uscire, ma devono restare all’interno della Lega».
Bisogna allora tornare alla lettera, che è stata inviata per conoscenza anche al direttivo della segreteria provinciale e a Paolo Grimoldi, segretario nazionale della Lega Lombarda. Una pagina in cui Masper dice di sapere perché il commissario ha fatto questa scelta: «La motivazione della decisione — scrive l’ex sindaco di Treviolo — viene ricondotta a una dichiarazione fatta a un giornalista del Corriere, nella quale davo genericamente un giudizio positivo all’autocandidatura di Giacomo Stucchi a sindaco di Bergamo, sottolineando la necessità di un suo maggior coinvolgimento delle segreterie».
Nei giorni scorsi, Masper aveva parlato al Corriere di Stucchi, molto attivo negli ultimi giorni, tra feste di quartiere in città e il Meeting di Rimini: «È una figura valida — le parole dell’ex sindaco di Treviolo —, esporsi troppo in questa fase però potrebbe non aiutarlo». Nella lettera, Masper spiega che quella dichiarazione è stata fatta in un contesto del tutto estraneo al suo ruolo di responsabile degli enti locali. «Devo dire — aggiunge — che fatico veramente a comprendere il danno che possa aver prodotto tale dichiarazione peraltro già rimarcata da altri». Nella lettera, un po’ in modo implicito, Masper fa capire che forse Sonzogni si è sentito scavalcato da lui. «Tutto è stato in buona fede — scrive ancora l’ex sindaco di Treviolo — senza volontà di prevaricare nessuno. Il provvedimento, oltre a meravigliarmi, mi rammarica fortemente».
Il responsabile nazionale degli enti locali, Giovanni Malanchini, spiega di aver saputo che Masper non è più il responsabile enti locali della segreteria bergamasca. «Ma non so se si sia trattato di una sua decisione o di una revoca, approfondirò lunedì — dice —. Con Masper ho sempre collaborato bene».
Sulla vicenda Stucchi non vuole dire nulla: «Non so niente, comunque non me la sono presa per quelle parole di Masper, che reputo un bravo amministratore». E sulla sua eventuale candidatura in città, dice: «Se si viene ritenuti adeguati per un certo ruolo, bisogna mettersi a disposizione del partito, tutti devono farlo, ma sarà la Lega a prendere le decisioni». (s.s.)