Via la patente. E la multa si paga col Pos
Multe: con il Pos si pagano sul posto
Quasi tre patenti ritirate ogni ora. Tra le 19 e le 24 di lunedì, sulla circonvallazione cittadina sono state ritirate 14 patenti, durante il servizio di sicurezza stradale svolto dalla polizia locale e dai carabinieri di Bergamo. E nel giro di cinque ore, gli agenti — che erano al lavoro muniti di telelaser — hanno dato 23 multe, di cui 20 per eccesso di velocità. Due sanzioni sono state pagate immediatamente, sul posto: da qualche mese la polizia locale di Bergamo è dotata di Pos (che è il terminale per fare i pagamenti elettronici, con il bancomat o la carta di credito). «Prima — spiega la comandante della polizia locale, Gabriella Messina — avevamo solo un Pos in ufficio. Ora ne abbiamo altri due a disposizione delle pattuglie. Ma si può pagare soltanto con il bancomat, non con la carta, che potrebbe non essere coperta e si complicherebbe la procedura. Il Pos è utile soprattutto per gli automobilisti stranieri che, quando vengono sanzionati, hanno l’obbligo di pagare subito. Prima, con i contanti, era sempre complicato».
Tra le persone sanzionate, c’è un automobilista che viaggiava sulla circonvallazione cittadina a 120 chilometri orari (il limite è di 70), in stato di ebbrezza e con la patente di guida revocata. «Le violazioni del limite — dice una nota del Comune — sono state tali che nessuno ha contestato le sanzioni».
La multa per il superamento del limite di velocità, oltre i 40 chilometri orari, è di 532 euro, se viene data prima delle 22. Dopo quest’orario, diventa di 709,33 euro. Se si supera di oltre 60 chilometri orari il limite di velocità, la multa è di 829 euro, se viene data prima delle 22. Dopo questo orario, diventa di 1.105,33 euro. «C’è molto lavoro da fare sulle nostre strade — dicono la Messina e il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Sergio Gandi — se vogliamo ridurre il numero di incidenti sul nostro territorio. Chi viaggia a 40 oppure a 60 chilometri orari sopra il limite di velocità, indipendentemente dall’abilità al volante, mette a repentaglio la propria vita e quella degli altri. Il fatto che vengano ritirate 14 patenti in poche ore, con automobilisti che viaggiano a 150 chilometri orari con il limite a 70, dimostra che servizi di prevenzione di questo tipo sono necessari per migliorare la sicurezza sulle nostre strade».