Quei divani chiamati Foppolo o Ciserano
Comodo il divano «Gronlid», bello il sofà «Eskilstuna», funzionale il due posti «Lycksele Lovas». Però i nomi escogitati dalla multinazionale svedese rischiano di avere un suono troppo da renne, freddo e polpette con salsa di mirtillo. E ora anche una seria concorrenza, almeno in provincia di Bergamo, da divani con nomi più familiari come «Ciserano» ( foto), «Brignano», «Aviatico», «Foppolo», «Mapello» e «Dalmine». Nel nuovo catalogo di «Poltronesofà» lanciato il 24 agosto, 31 modelli su 76 hanno infatti il nome di paesi bergamaschi, dalle valli alla Bassa. E non solo Comuni: alcuni portanoi l nome di piccoli borghi che rischiano di essere ignoti anche agli stessi bergamaschi come Gardata (frazione di Branzi), Cabrozzo (è a Strozza) e Barlino (Almenno San Bartolomeo). Non sembra esserci la mente di un dirigente bergamasco dietro la curiosa scelta dell’azienda di Forlì. «Siamo da sempre molto legati al territorio — spiega Renzo Ricci, amministratore unico di Poltronesofà — e abbiamo come filosofia quella della vicinanza alle persone, come dimostrano gli oltre 160 negozi in tutta Italia. Da qui l’idea di dedicare i modelli delle nostre collezioni ai paesi: negli anni scorsi avevamo esplorato l’EmiliaRomagna, ora abbiamo quindi deciso di continuare questo viaggio-tributo anche al di fuori della nostra regione, omaggiando i paesi, compresi i più piccoli borghi. Abbiamo cominciato con la Lombardia e la Bergamasca, nei prossimi anni, un po’ alla volta, ci occuperemo anche del resto d’Italia». ( f.p.)