Luna Rossa e Persico: accordo fino al 2021
L’azienda di Nembro produrrà i costosi foil, le appendici che fanno «volare» le barche
Il legame tra Persico Marine e Luna Rossa si rinnova fino al 2021. L’azienda di Nembro sta progettando in esclusiva la barca per la 36ª America’s Cup ad Auckland. Inoltre, realizzerà i «foil» di tutte le imbarcazioni partecipanti.
Pochissime settimane e comincerà la costruzione della prima delle due barche del team. L’avventura verso la 36ª America’s Cup che si assegnerà nel 2021 ad Auckland sta per salpare. Industrialmente parlando, e non senza un malcelato orgoglio, a Nembro. Più che Luna Rossa, è un’infinita luna di miele — che dura in esclusiva dal 2004 — quella che lega Persico Marine, la divisione nautica della realtà di Persico Group, all’imbarcazione (e al team) capace di far sognare milioni di italiani. Più affascinante ancora del fenomeno astronomico visto quest’estate, in grado di risvegliare l’orgoglio poetico — «italiani, popolo di santi navigatori...» — e unirlo in un unico tifo. Tutti velisti, anche se poi al mare ci si va con il salvagente e le pinne. La fase di progettazione della barca più amata dagli italiani, in casa Persico Marine, al cui timone c’è Marcello Persico, si è conclusa seguendo le nuove regole di classe delle imbarcazioni Ac75 varate la scorsa primavera, con specifiche che assicureranno alla competizione un mix di emozione e velocità.
I punti salienti delle regole, che hanno messo in campo un lavoro di ricerca e sviluppo ancora più accentuato, hanno di fatto portato altro lavoro all’azienda bergamasca che produrrà, per tutte le imbarcazioni partecipanti della Coppa America, i cosiddetti «foil». Si tratta di quelle curiose appendici, con una vaga forma a zampa di gallina, che pendono sotto gli scafi e che fanno «volare» l’imbarcazione anche e soprattutto, in condizioni di poco vento. Il principio fisico-dinamico è semplice: l’imbarcazione si appoggia alle pinne orizzontali del foil (che disegnano una sorta di T al contrario) appena sotto il pelo dell’acqua e la barca, per effetto del vento, si alza e va più veloce perché la minore superficie di contatto provoca minore attrito. Una commessa da fornitore unico interessante, per Persico Marine (ricavi che sfiorano i 30 milioni) non solo dal punto di vista ingegneristico se si pensa che un foil per l’America’s Cup può arrivare a costare fino a 2 milioni di euro e che tutti gli equipaggi devono montarli sulle due imbarcazioni ammesse in gara, ad oggi tre, oltre al detentore del trofeo, Emirates Team News Zealand.
Ai primi di luglio è scaduto il primo termine per potersi iscrivere. Ci sarà tempo fino al 30 novembre, ma intanto a versare il milione di dollari richiesto sono stati tre team: American Magic, la squadra che fa capo al New York Yacht Club, Ineos Team, gli inglesi del pluricampione Sir Ben Ainslie, e Luna Rossa con il guanto di sfida lanciato dal Circolo della Vela Sicilia. Una prova che appassiona fin d’ora, non foss’al- tro per i nomi altisonanti impegnati nella mission velisticopatriottica: Patrizio Bertelli, ad di Prada, e Marco Tronchetti Provera, ceo di Pirelli, il quale, alla vigilia di Ferragosto, ha ufficializzato la sottoscrizione con Luna Rossa di un accordo di partnership con l’obiettivo di sviluppare un progetto pluriennale (una serie di regate, eventi ed attività che vedranno i due brand protagonisti) da qui al 2021. Del resto è nota la passione del ceo e vice presidente di Pirelli, Tronchetti Provera, per la vela, tanto da «regalarsi» quello che gli esperti del settore non esitano a definire un gioiello. E la cui costruzione è stata affidata a Persico Marine nel plant di Massa Carrara. Si tratta di Wally 145, progettato da German Frers che ha già firmato imbarcazioni di successo,
Accordo Per sviluppare un progetto pluriennale. E Tronchetti Provera prenota un super yacht
dal Moro di Venezia di Raul Giardini a Luna Rossa di Patrizio Bertelli. Un’imbarcazione che, realizzata in fibra di carbonio, presenta tutti i vantaggi di un’ingegneria navale di cui Persico Marine è esponente di spicco. Non è un caso che proprio lo scorso 20 giugno , la giuria internazionale del 25 ° Compasso d’Oro ADI abbia assegnato una prestigiosa menzione d’onore allo yacht Tango WallyCento # 4.