Carl Brave x Franco 126 Le «Polaroid» romane dei rapper rivelazione
Ibrani sono fotografie istantanee della loro vita, attraverso dettagli neorealisti che raccontano la Roma dei «gabbiani che frugano nei sacchi della monnezza», degli «scontri in curva tra polizia e ultras», dei «tombini tatuati S.P.Q.R e in giro solo marocchini e metronotte». O meglio, «Polaroid», come il titolo dell’album che il duo rivelazione dell’hip hop capitolino formato dal produttore Carlo Luigi Coraggio e dal rapper Franco Bertolini, in arte Carl Brave x Franco 126, presenta stasera dal vivo al Carroponte (Via Granelli 1, Sesto San Giovanni, ore 21, e 25). Un sodalizio, nato tra le crew trasteverine, che si è trasformato in un vero progetto artistico. Prima pubblicando su YouTube le loro canzoni, i cui video sono subito diventati virali, poi con il primo disco ufficiale nel 2017, e infine con un tour che ha registrato una sfilza di sold out in tutta Italia. Un successo che nasce dall’unione di due generi che vanno molto di moda: il rap e l’indie. Con l’aggiunta di un pop radiofonico. Come nel brano «Fotografia», inciso da Carl Brave nel suo nuovo album solista «Notti brave» con Fabri Fibra e Francesca Michielin, e che il duo propone dal vivo insieme alle hit «Pellaria», «Sempre in due», «Lucky Strike», «Solo guai» e «Argentario». Ad accompagnarli una «big band» sempre più solida e abile nel vestire i brani dei «due fiori cresciuti i mezzo ai sanpietrini» di un sound ancora più denso e grondante groove.