Dai Premi Nobel a Neri Marcorè Le idee dei giovani
LA SEDICESIMA EDIZIONE IL PROGRAMMA Dal 6 al 21 ottobre. La presidente Ravasio: «Una commistione tra conoscenza e arti»
Le curiosità Dalla lezione sulla cucina della carne allo spettacolo con Neri Marcorè
Premi Nobel, neuroscienza, ambiente e biologia, astronomia, fisica, chimica, intelligenza artificiale, medicina, arte, formazione: sono i protagonisti di BergamoScienza, anticipata dal 28 al 30 settembre al Bergamo Science Center, dove studenti degli istituti tecnici mostreranno le loro creazioni scientifico-tecnologiche. Alla sedicesima edizione, dal 6 al 21 ottobre, «il festival si rivolge soprattutto ai giovani, per dar loro uno sguardo sul futuro nel campo delle scienze e nella commistione tra sapere scientifico e arti, cosicché possano decidere della propria vita», dice Raffaella Ravasio. Presidente dell’omonima associazione promotrice della manifestazione, ringrazia «i volontari e gli sponsor, senza i quali non potremmo regalare al territorio e ai ragazzi un festival come questo, che riguarda tutti».
Da oggi è disponibile sul sito www.bergamoscienza.it il programma che allinea nomi come Craig Cameron Mello, ospite domenica 7. Professore alla University of Massachusetts Medical School, ha ricevuto il Premio Nobel per la Medicina 2006 per aver scoperto il meccanismo Rna interference, fondamentale per il controllo del flusso delle informazioni genetiche della cellula. Il festival si aprirà sabato 6 con lo scrittore Ian Russell McEwan, autore di romanzi come «Espiazione», «Miele» e «L’amore fatale», e il neuropsichiatra Ray Dolan, protagonisti di «Le emozioni tra scienza, cervello e letteratura». In tempi di amore per i dinosauri non poteva mancare un appuntamento dedicato a loro: il paleontologo Jack Horner, che ispirò il personaggio di Alan Grant di Jurassic Park, farà riscoprire i dinosauri, spiegando quanto di vero e di falso si riscontra nel cinema, alla ricerca di spettacolarità.
Per le signore amanti di cucina, da non perdere l’incontro «La scienza della carne» con il chimico Dario Bressanini. Un capitolo corposo della manifestazione è dedicato allo spazio e all’astronomia. Tra i diversi appuntamenti, quello con Gian Francesco Giudice: direttore del Dipartimento di Fisica Teorica del Cern, nonché autore del libro Odissea nello Zeptospazio, parlerà dello strano mondo dei buchi neri, a cui è dedicata la mostra «Black Hole. Arte e matericità tra informe e invisibile», alla Gamec dal 4 ottobre al 6 gen- naio 2019. Con Matteo Iannacone del San Raffaele, Domenica Bueti e Giulia Lanzara si parlerà di Europa e giovani scienziati. Si esamineranno le tecnologie avanzate e la robotica in campo medico e quanto il digitale influenzi le nostre abitudini. Si racconteranno le scoperte su bambini «geneticamente modificati» e sulle sostanze psichedeliche che possono ridurre stati d’ansia e depressione legati alla diagnosi del cancro.
Con la rassegna musicale «Contaminazioni contemporanee» il 14 ottobre in Santa Maria Maggiore si esibiranno Eleni Karaindrou, Sokratis Sinopoulos e Savina Yannatou. In programma anche il concerto del polistrumentista Egberto Gismonti e «Racconto Cosmico. Spazio, materia e gravità nell’evoluzione dell’universo», viaggio tra scienza e spettacolo nei misteri della fisica con Neri Marcorè e tre scienziati. Ma il cuore del festival è la formazione con i 114 laboratori presentati da 64 scuole di Bergamo e provincia di ogni ordine e grado, che ne daranno un anticipo il 6 e 7 ottobre con La scuola in piazza sul Sentierone.