No Walls: una festa per chi chiede asilo
Giardinaggio La grande festa di No Walls, associazione che organizza in dieci punti della città corsi di italiano per richiedenti asilo, si tiene stasera, dalle 19.30, nel cuore del parco Sempione. L’evento si apre con il concerto di musica klezmer del Boz Trio sul palco della Locanda alla mano, in piazza del Cannone, seguito dalla proiezione di un cortometraggio con protagonisti studenti e insegnanti/volontari di No Walls e dalla presentazione dei tre anni di lavoro con più di 650 studenti provenienti dai diversi centri d’accoglienza. No Walls coordina anche corsi di formazione professionale: di cucina per chef e camerieri, sartoria, giardinaggio, corsi per colf, badanti e parrucchieri. Un’occasione per chiamare a raccolta nuovi volontari e lanciare il crowdfunding del progetto «Benvenuta Naima», nato da un lavoro di ricerca guidato dall’antropologa Barbara Pinelli, docente della Bicocca. Il programma è rivolto alle richiedenti asilo e rifugiate che hanno subito violenza: «Sono spesso donne in gravidanza o bambini che hanno subito violenza», spiega Marta Dore di No Walls. E la presidente, Angela Marchisio: «I migranti sono persone con una loro storia di vita e una precisa identità fondata sulla cultura del Paese di provenienza. Serve una strategia articolata che li aiuti a costruire un ruolo attivo nella società che li accoglie».