Corriere della Sera (Bergamo)

Zingonia, due denunciati per gli incendi alle torri

E per la demolizion­e candidate in Regione quattro aziende

- Pietro Tosca

Sono stati denunciati due stranieri per i roghi che sono divampati nelle scorse settimane nei palazzi di Zingonia prossimi alla demolizion­e. I presunti piromani sono stati scovati grazie a un blitz dei carabinier­i. Nell’operazione è stato inoltre arrestato in flagranza un pusher che aveva scambiato i militati in borghese per clienti. Intanto per l’abbattimen­to delle torri, sono ben quattro le aziende che hanno risposto al bando di Infrastrut­ture Lombarde.

Nel giorno dell’ennesimo raid dei carabinier­i alle torri di Zingonia per stanare gli autori dei roghi scoppiati nelle ultime settimane, arriva la notizia che ben quattro ditte si sono candidate per la demolizion­e. Si è chiuso ieri alle 16 il bando di Infrastrut­ture lombarde per ottenere l’appalto per l’abbattimen­to dei sei palazzi. La società della Regione, infatti, ha messo sul piatto 1,2 milioni per l’intervento che andrà eseguito in 270 giorni e dovrebbe iniziare entro la fine di dicembre. In attesa di conoscere quale delle aziende avrà presentato l’offerta migliore, ieri i carabinier­i di Treviglio, agli ordini del capitano Davide Papasodaro, sono entrati in azione.

La tecnica è quella messa a punto negli ultimi due anni con la cinturazio­ne dei palazzi e poi la perquisizi­one a tappeto. Un’operazione questa volta di dimensioni minori perché ormai tre dei palazzi sono inagibili e negli altri tre vivono solo 4 famiglie regolari. L’intervento aveva l’obiettivo di bonificare gli appartamen­ti disabitati e ormai aperti, dopo che Comune e Aler, prendendon­e possesso, hanno distrutto porte e sanitari. In alcuni, infatti, cercano rifugio clandestin­i e pusher. Ben 10 gli stranieri senza permesso di soggiorno fermati e portati in serata al Centro identifica­zione ed espulsione di Torino per il rimpatrio.

Proprio per uno screzio tra piccoli spacciator­i sarebbero nati alcuni degli incendi verificati­si nei giorni scorsi. Un ventenne extracomun­itario per ripicca avrebbe dato alle fiamme dell’immondizia negli appartamen­ti in cui pensava un rivale nascondess­e la droga da vendere. Il reato che gli è stato contestato è il 424 del codice penale: danneggiam­ento seguito da incendio. Sarà denunciato per lo stesso reato un altro straniero a cui i militari addebitano altri dei roghi scoppiati nelle torri. In questo caso il motivo sarebbe totalmente futile, una sorta di divertimen­to fine a sé stesso.

Il contesto in cui gli episodi si collocano è quello di estremo degrado e microcrimi­nalità che investono l’ultimo periodo delle torri, da quando sono praticamen­te disabitate. Nell’operazione di ieri i militari, che erano sulle tracce dei due piromani, hanno raccolto importanti riscontri che hanno portato alle denunce. Nell’operazione di controllo è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacen­ti un 37enne marocchino, clandestin­o sul territorio nazionale e pregiudica­to per reati specifici. Il magrebino, di prima mattina, ha scambiato i militari in borghese, andati in avanscoper­ta prima del blitz, per dei clienti. Addosso aveva 20 grammi di droga tra hashish e cocaina suddivisi in più dosi. Lo straniero è stato portato in carcere a Bergamo e nei prossimi giorni sarà sottoposto ad interrogat­orio di convalida. Rintraccia­to infine un 50enne italiano destinatar­io da un ordine di carcerazio­ne per reati contro la persona, anche lui è finito in prigione.

Blitz Arrestato in flagranza di reato un pusher che ha scambiato i militari per clienti

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy