Il Parco Ovest dimenticato diventerà oasi scientifica per i cittadini
Trasformare il Parco Ovest di Bergamo, un’area abbandonata e incolta, in un bio-parco fruibile dai cittadini: questo è il progetto di studio su cui si concentrano per 20 giorni, da mercoledì 12 settembre a sabato 22, i giovani architetti della Summer School dei «Maestri del Paesaggio».
Promossa da Bergamo Landscape and Garden Institute, la Summer School è arrivata quest’anno alla quinta edizione, richiamando giovani professionisti e studenti da tutto il mondo, che lavoreranno sotto la guida di architetti paesaggisti, a loro volta di diverse nazionalità: Ingrid Schegk della Weihenstephan University of Applied Sciences di Freising in Baviera, Fulvio Adobati dell’Università degli Studi di Bergamo, Elisabetta Bianchessi di Bergamo Landscape and Garden Institute, e Kamal Aberkani, dell’Università Mohamed I di Nador in Marocco, coordinati da Domenico Piazzini, consigliere di Arketipos e team leader del progetto.
«L’idea alla base del progetto – spiega Bianchessi, responsabile scientifico della Summer School — è costruire un nuovo modello di parco pubblico:
quello che faremo è integrare l’oasi ambientale con l’area agricola; creeremo una sorta di parco scientifico aperto a tutti, con serre e spazi dedicati allo studio, raccontando la storia di questo paesaggio e trasmettendo ai cittadini la conoscenza del territorio che li circonda».
Il bio-parco sarà accessibile solo a piedi o in bicicletta e saranno studiati percorsi ad hoc in modo da condurre i visitatori nella conoscenza delle piante e degli animali che abitano quegli spazi. «È un tentativo nuovo di architettura paesaggistica, si tratta quasi di un’ibridazione tra le aree agricole a sud di Bergamo e i parchi cittadini: Bergamo, con questo progetto, può davvero diventare punto di riferimento per l’architettura del paesaggio, in Italia e nel mondo».
L’Assessore alle Infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile di Regione Lombardia Claudia Terzi e l’Assessore all’ambiente del Comune Leyla Ciagà sottolineano l’importanza di questa iniziativa. Ciagà spiega infatti che «la progettazione di quest’area verde è molto importante per la nostra città, perché parte di una strategia territoriale più ampia: il Parco Ovest infatti si inserisce nel disegno futuro di una corona verde che abbraccerà tutta la città».
Summer School Maestri del paesaggio: al lavoro giovani architetti con la guida di esperti internazionali