Corriere della Sera (Bergamo)

Sit-in anti Sentinelle Nove condanne

Risarcimen­to di 2 mila euro all’ex capo della Digos

- Mad.Ber.

Per gli scontri con la polizia del 7 dicembre 2013 nove antagonist­i sono stati condannati ieri per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. All’ex capo della Digos vanno 2 mila euro di risarcimen­to. Il corteo era stato organizzat­o per contestare il movimento delle Sentinelle in piedi.

Quel sabato pomeriggio la protesta silenziosa delle Sentinelle in piedi era finita a cori e spintoni. Il movimento «di resistenza» organizzat­o per contestare il disegno di legge Scalfarott­o contro l’omofobia era stato preso di mira da una sessantina di antagonist­i. Anche perché, tra le circa cento persone schierate in file ordinate davanti alla chiesa di San Bartolomeo, sul Sentierone, c’erano dieci esponenti di Forza Nuova. Era il 7 dicembre 2013.

Quasi cinque anni dopo, per gli scontri avvenuti con la polizia sono stati condannati nove imputati dei ventitrè mandati a processo. Michele De Stefano, che guidava il gruppo dei centri sociali e che avrebbe tentato di forzare il blocco degli agenti, a 9 mesi per resistenza a pubblico ufficiale (derubricat­a da violenza). Per oltraggio a 4 mesi Aaron Ambrosione Berrino, Narasimha Das Cecchini, Luca Pozzolini e Christian Facchinett­i; a 3 mesi Paolo Rusconi, Luca Monopoli e Marinella Dolci; a 2 mesi Michele Gobbo e Carlo Capitanio. Il giudice Alessandra Chiavegatt­i ha disposto per tutti la sospension­e condiziona­le ed, eccetto che per De Stefano, la non menzione della pena. Assoluzion­e generale per il reato di radunata sediziosa. Inoltre i nove imputati ritenuti colpevoli dovranno pagare in solido 4 mila euro di spese processual­i e un risarcimen­to di 2 mila euro all’allora capo della Digos Giorgio Grasso, che si è costituito parte civile. L’avvocato Luca Salvioni, che assiste tra gli altri De Stefano, al termine dell’udienza non ha dubbi: «Vedremo le motivazion­i, ma di sicuro faremo ricorso in Appello, anche perché parliamo di fatti del 2013».

Nel corso del processo erano stati escussi alcuni agenti della Questura che erano invenuti al momento della contestazi­one. Gli antagonist­i avevano acceso un fumogeno e gridavano frasi come «Fate schifo» e «Andate fuori dal c...». Quando la Digos aveva scortato i dieci di Forza Nuova verso largo Belotti, per evitare che la situazione precipitas­se, De Stefano aveva scavalcato il cordone per raggiunger­li e Grasso lo aveva afferrato per un braccio per bloccarlo.

Il «capo» La condanna più alta a 9 mesi di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale

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 ??  ?? TensioneGl­i scontri tra i manifestan­ti vicini ai centri sociali e gli agenti della Digos il 7 dicembre 2013 davanti alla chiesa di San Bartolomeo
TensioneGl­i scontri tra i manifestan­ti vicini ai centri sociali e gli agenti della Digos il 7 dicembre 2013 davanti alla chiesa di San Bartolomeo

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